Gdp Napoli Nord: Modalità di ritiro atti richiesti prima del 9 marzo

Gdp Napoli Nord – RILASCIO COPIE CONFORMI E/O ESECUTIVE DI PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI, RICHIESTI PRIMA DELL’EMERGENZA SANITARIA

ALLEGATO

GDP di Marano. Organizzazione delle richieste e delle prenotazioni

UFFICIO GIUDICE MARANO DI NAPOLI – COMUNICAZIONE ORGANIZZAZIONE DELLA GESTIONE DELLE RICHIESTE E DELLE PRENOTAZIONI

ALLEGATO

Le contestazioni e le richieste dei COA

I Presidenti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, S. Maria C.V., Napoli Nord, Nola, Torre Annunziata, Avellino e Benevento

Premesso che:

  • al fine di avviare la “Fase due” dell’emergenza Covid 19 e graduare la ripresa delle attività produttive, l’art. 83 comma 6 del D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020, ha demandato ai capi degli uffici giudiziari, sentita l’autorità sanitaria regionale e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e d’intesa con il Presidente della Corte d’Appello ed il Procuratore Generale della Repubblica, l’adozione di misure organizzative per la trattazione degli affari giudiziari;
  • tale previsione normativa ha determinato che ogni ufficio giudiziario si sia munito di uno o più protocolli, linee guida o decreti presidenziali per regolamentare i processi e il funzionamento delle cancellerie, generando disorientamento e violazione dell’irrinunciabile principio della certezza del diritto;
  • al contrario di quanto stabilito con il DL 18/2020, il diritto italiano si basa su norme che i giudici devono applicare e non scrivere;
  • la pilatesca soluzione legislativa si è caratterizzata anche per avere omesso di prevedere la partecipazione dell’Avvocatura nel processo decisionale, escludendo la componente costituzionalmente incaricata di rappresentare i diritti dei cittadini e delle imprese e per questo interessata alla rapidità ed all’efficienza della Giustizia;
  • le lacune del legislatore hanno prodotto il risultato che nel Distretto di Napoli i provvedimenti organizzatori, salvo poche eccezioni, sono stati adottati in dispregio delle proposte avanzate dall’Avvocatura e comunicati con inaccettabile ritardo un solo giorno lavorativo prima della ripresa dei termini processuali e delle attività giudiziarie;

Considerato che:

  • la ripresa delle attività giudiziarie nel distretto di Napoli è stata fortemente limitata sia nel settore penale che nel civile;
  • per gli uffici del Giudice di pace del distretto di Napoli, la Corte di appello, con decisione dell’8.5.2020, ha decretato il differimento al 4 giugno dell’intesa ex art. 83 comma 6 D.L. 18/2020, così rinviando a data e modalità incerte la ripresa dell’attività;
  • risulta ingiustificato il ritardo nell’adozione di adeguate misure di ripartenza degli Uffici del Giudice di Pace, la cui perdurante sospensione provoca anche danni incalcolabili a una larga fetta dell’Avvocatura del distretto, già reduce dal fermo di oltre due mesi nella cd. Fase 1;
  • la crisi pandemica ha di fatto paralizzato il settore della giustizia, con compressione dei diritti del cittadino, e a tutt’oggi non si intravedono soluzioni legislative o regolamentari idonee per la vera ripartenza;
  • la situazione si rivela ancor più drammatica nel distretto di Napoli per le endemiche criticità delle strutture giudiziarie e le ataviche ed irrisolte carenze di personale sia magistratuale che soprattutto amministrativo, come più volte denunciato dai singoli Consigli dell’ordine degli avvocati e dalle rappresentanze nazionali;

Tanto premesso e considerato, i sottoscritti Presidenti, a nome dei rispettivi Consigli dell’Ordine

Stigmatizzano

il Governo e il Ministro della Giustizia per aver:

  • rinunciato ad esercitare la funzione regolatrice e di indirizzo delle modalità di svolgimento della giurisdizione, demandandola semplicisticamente a livello locale;
  • omesso di intervenire sulle più volte denunciate carenze strutturali degli uffici giudiziari e sulla insufficienza del personale, che oggi costituiscono fattori impeditivi della ripresa;
  • escluso i rappresentanti dell’avvocatura nazionale e locale dai processi decisionali per la ripartenza della giustizia, affidandolo esclusivamente alla categoria che dovrebbe applicare le regole e non scriverle d’imperio;

Contestano

la mancanza di programmazione, indirizzo e stimolo da parte della Corte di appello di Napoli che, in nome della necessità di evitare disparità di trattamento nel distretto, ha di fatto sospeso ogni attività e livellato al ribasso l’operatività degli uffici.

Invocano

il richiamo al senso di responsabilità di tutti i soggetti che hanno il compito di garantire la ripartenza del sistema produttivo nazionale ed in particolare del comparto giustizia, evidenziando l’urgenza di interventi che consentano in tempi rapidissimi sia la tutela dei diritti dei cittadini, sia la sopravvivenza di migliaia di professionisti non stipendiati.

Chiedono

un immediato intervento di rango legislativo o regolamentare per disciplinare in maniera univoca e uniforme i processi in tutti gli Uffici Giudiziari italiani, con l’inclusione attiva dell’Avvocatura nei processi decisionali e con indicazione di precisi e rigorosi parametri entro i quali, in ragione di eventuali peculiarità ed esigenze logistiche, ciascun Dirigente possa motivatamente adottare misure organizzative particolari condivise con l’Avvocatura.

Chiedono

che si ripristini immediatamente il confronto tra la Magistratura e l’Avvocatura a livello distrettuale per ottenere linee guida condivise e omogenee nel Distretto, facendo ricorso, se del caso, anche a soluzioni innovative praeter legem, giustificabili in ragione della emergenza epidemiologica, al fine di assicurare la riapertura di tutti i settori della Giustizia.

Auspicano

la immediata ripresa del dialogo affinchè l’Avvocatura e la Magistratura perseguano insieme il vero obiettivo comune della tutela dei diritti del cittadino e dell’affermazione della giustizia.

12 maggio 2020

I Presidenti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati del distretto di Napoli
Avv. Gianfranco Mallardo Avv. Antonio Tafuri Avv. Adolfo Russo
Avv. Ciro Sesto Avv. Luisa Liguoro Avv. Antonio Barra Avv. Stefania Pavone

Si comunichi:
al Presidente del Consiglio dei Ministri
al Ministro della Giustizia
al Presidente della Corte di Appello di Napoli
al Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli
al C.S.M.
al C.N.F.
all’O.C.F.
a tutti gli Avvocati del Distretto di Napoli.

Avviso Pratica Forense

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI NORD

SI AVVISA 

che, a partire dal 18 maggio 2020, i Consiglieri delegati alla Pratica Forense, unitamente a tutti i Consiglieri presenti, saranno disponibili presso i locali del Consiglio, dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,00, per tutti gli adempimenti relativi alla verifica del tirocinio forense.

In ossequio alle vigenti disposizioni di contenimento del contagio del COVID19, i praticanti dovranno NECESSARIAMENTE PRENOTARE L’ACCESSO AL COA contattando la segreteria al seguente numero telefonico: 0810166187 e presentarsi unitamente al proprio dominus RIGOROSAMENTE NEL GIORNO E NELL’ORARIO STABILITO.

 

CHIARIMENTI SULLA PRATICA FORENSE

La vidimazione dei libretti ed il rilascio dei certificati di compiuta pratica verrà effettuata previo esame della documentazione prodotta (libretto di pratica; relazione finale; certificazione udienze).

Si ricorda, inoltre, che:

  • il SEMESTRE DI TIROCINIO PROFESSIONALEdi cui all’art. 41 L. 31 dicembre 2012, n. 247, all’interno del quale ricade il periodo di sospensione delle udienze dovuta all’emergenza da COVID-19, E’ DA CONSIDERARSI SVOLTO POSITIVAMENTE anche nel caso in cui il PRATICANTE NON ABBIA ASSISTITO AL NUMERO MINIMO DI UDIENZE (20 a semestre) di cui all’art. 8, comma 4 del D.M. della Giustizia 17 marzo 2016 n. 70;
  • è RIDOTTA A 16 (sedici) MESI LA DURATA DEL TIROCINIO PROFESSIONALE per i TIROCINANTIche abbiano conseguito la LAUREA IN GIURISPRUDENZA nella SESSIONE di cui all’art. 101, comma 1, primo periodo del D.L. 17 marzo 2020 n. 18, vale a dire nell’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2018/2019, prorogata al 15 giugno 2020 e che provvederanno ad iscriversi entro il 30 giugno 2020;
  • SONO SOSPESE TUTTE LE ATTIVITA’ FORMATIVEdi cui all’art. 73 del D.L. 21 giugno 2013 (conv. in L. 9 agosto 2013 n. 98) ALL’INTERNO DEGLI UFFICI GIUDIZIARI. Il Ministro della Giustizia predisporrà con proprio decreto tutti gli strumenti necessari alla prosecuzione delle attività formative a distanza durante il periodo di sospensione.

 

 

 

Le risposte del Presidente (08.05.2020)

– Le risposte del Presidente –
Aggiornamento sui Protocolli sottoscritti e sulla numerosa attività svolta dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli nord
La situazione dei Giudici di Pace
Le prossime attività da svolgere al fine di dare inizio all’attività della Classe Forense

 

Chiarimenti udienze dal 12 maggio al 31 luglio

EMERGENZA CORONA VIRUS INTEGRAZIONI E CHIARIMENTI DECRETO PRESIDENZA DEL TRIBUNALE DI NAPOLI NORD N.64/20 DELL’8/5/2020

Allegato

Accesso Procura della Repubblica e TIAP

ALLEGATO

PROCURA TRIBUNALE NAPOLI NORD – MISURE DI CONTENIMENTO COVID19

Richiesta chiarimenti per lo svolgimento delle udienze

ALLEGATO

ESTRATTO DELIBERA DI CONSIGLIO DELL’8.05.2020 – N. 22

Protocollo udienze, Unep e Cancellerie 12 maggio-31 luglio

MISURE ORGANIZZATIVE GESTIONE AFFARI CIVILI E PENALI PERIODO 12 MAGGIO 2020 – 31 LUGLIO 2020

ALLEGATO

TRIBUNALE ORDINARIO DI NAPOLI NORD
UFFICIO DI PRESIDENZA
Decreto n. 64/2020 dell’8.5.2020

Oggetto: Misure organizzative per la gestione degli affari civili e penali nel periodo 12 maggio 2020 – 31 luglio 2020 ai sensi della legge 24 aprile 2020, n. 27 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 pubblicata sulla G.U. n. 110 del 29.4.2020 e dei decreti legge n. 23/2020 e 28/2020
Il Presidente del Tribunale F.F.
Letto l’art. 83 della legge 24 aprile 2020, n. 27 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, così come modificato dall’art. 3 del decreto legge n. 28 del 30 aprile 2020;

visto, l’art. 83 ed, in particolare, i commi 6 e 7 di seguito riportati:
Per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria, per il periodo compreso tra il 12 maggio e il 31 luglio 2020 i capi degli uffici giudiziari, sentiti l’autorità sanitaria regionale, per il tramite del Presidente della Giunta della Regione, e il Consiglio dell’ordine degli avvocati, adottano le misure organizzative, anche relative alla trattazione degli affari giudiziari, necessarie per consentire il rispetto delle indicazioni igienico sanitarie fornite dal Ministero della salute, anche d’intesa con le Regioni, dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Ministero della giustizia e delle prescrizioni adottate in materia con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, al fine di evitare assembramenti all’interno dell’ufficio giudiziario e contatti ravvicinati tra le persone. Per gli uffici diversi dalla Corte suprema di cassazione e dalla Procura generale presso la Corte di cassazione, le misure sono adottate d’intesa con il Presidente della Corte d’appello e con il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’appello dei rispettivi distretti.
Per assicurare le finalità di cui al comma 6, i capi degli uffici giudiziari possono adottare le seguenti misure:
a) la limitazione dell’accesso del pubblico agli uffici giudiziari, garantendo comunque l’accesso alle persone che debbono svolgervi attività urgenti;
b) la limitazione, sentito il dirigente amministrativo, dell’orario di apertura al pubblico degli uffici anche in deroga a quanto disposto dall’articolo 162 della legge 23 ottobre 1960, n. 1196 ovvero, in via residuale e solo per gli uffici che non erogano servizi urgenti, la chiusura al pubblico;
c) la regolamentazione dell’accesso ai servizi, previa prenotazione, anche tramite mezzi di comunicazione telefonica o telematica, curando che la convocazione degli utenti sia scaglionata per orari fissi, nonché l’adozione di ogni misura ritenuta necessaria per evitare forme di assembramento;
d) l’adozione di linee guida vincolanti per la fissazione e la trattazione delle udienze;
e) la celebrazione a porte chiuse, ai sensi dell’articolo 472, comma 3, del codice di procedura penale, di tutte le udienze penali pubbliche o di singole udienze e, ai sensi dell’articolo 128 del codice di procedura civile, delle udienze civili pubbliche;
f) la previsione dello svolgimento delle udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori, dalle parti e dagli ausiliari del giudice, anche se finalizzate all’assunzione di informazioni presso la pubblica amministrazione, mediante collegamenti da remoto individuati e regolati con provvedimento del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia. Lo svolgimento dell’udienza deve in ogni caso avvenire con la presenza del giudice nell’ufficio giudiziario e con modalità idonee a salvaguardare il contraddittorio e l’effettiva partecipazione delle parti. Prima dell’udienza il giudice fa comunicare ai procuratori delle parti e al pubblico ministero, se è prevista la sua partecipazione, giorno, ora e modalità di collegamento. All’udienza il giudice dà atto a verbale delle modalità con cui si accerta dell’identità dei soggetti partecipanti e, ove trattasi di parti, della loro libera volontà. Di tutte le ulteriori operazioni è dato atto nel processo verbale;
g) la previsione del rinvio delle udienze a data successiva al 31 luglio 2020 nei procedimenti civili e penali, con le eccezioni indicate al comma 3;
h) lo svolgimento delle udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori delle parti mediante lo scambio e il deposito in telematico di note scritte contenenti le sole istanze e conclusioni, e la successiva adozione fuori udienza del provvedimento del giudice.
h-bis) lo svolgimento dell’attività degli ausiliari del giudice con collegamenti da remoto
tali da salvaguardare il contraddittorio e l’effettiva partecipazione delle parti;

considerato che prosegue il già avviato progetto di lavoro agile (cd. smart working) e di coworking che ha visto quali destinatari tutti gli uffici di cancelleria ed i servizi amministrativi del Tribunale, l’Ufficio NEP e gli Uffici dei giudici di pace sia pure con un progressivo ridimensionamento a partire dal 12 maggio 2020 essendo programmato un aumento graduale del numero di unità di personale che presterà attività di lavoro in Ufficio, così come suggerito dalla circolare del MG/DOG del 2.5.2020 n. 0070897.U (tale maggiore misura di attività in presenza, con contestuale contrazione del lavoro agile svolto fuori dalla sede di lavoro, potrà essere raggiunta rimodulando man mano la proporzione tra giorni di presenza in ufficio e giorni di lavoro da remoto, secondo le mutate esigenze dell’Ufficio);

rilevato che la normativa vigente ha delineato all’art. 83 commi 13, 14 e 15 un sistema innovativo
in deroga alle disposizioni previste dal codice di procedura penale per le notificazioni e le comunicazioni al fine di consentire agli uffici giudiziari di comunicare celermente i provvedimenti destinati a rendere note alle parti processuali le date delle udienze fissate in ragione del rinvio d’ufficio oltre che di ogni altro provvedimento adottato secondo la previsione e la disciplina di cui al menzionato art. 83;

letta e condivisa la circolare del MG/DOG del 2.5.2020 n. 0070897.U in base alla quale “nel complesso del contesto di riferimento, la ripresa delle attività dopo la sospensione operata sino all’11 maggio, andrà quindi condotta dai vertici degli uffici sulla base di una serie di valutazioni che devono consigliare la gradualità. Il periodo emergenziale dal 12 maggio al 31 luglio può essere valutato in tale ottica distinto in tre fasi, anche temporalmente scandite:

maggio, giugno e luglio con un accrescimento della quantità dell’attività giurisdizionale unita alla modulazione quantitativa della presenza di personale amministrativo e di magistratura negli uffici ancorata anche al progredire dell’epidemia. Infine ma non in ultimo non potrà prescindersi nelle valutazioni di quantità e qualità di ripresa delle attività giudiziaria e dell’attività di lavoro amministrativo in presenza dal contesto territoriale inerente alla ripresa e
quantità dei trasporti pubblici;

tenuto conto delle misure di contrasto del COVID-19 nella “fase 2” contenute nell’appendice del DVR aggiornato ad aprile 2020 redatto dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e sottoscritto dallo scrivente, dal Medico competente e dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;

sentita l’Autorità sanitaria regionale per il tramite della Dirigenza delle ASL di Caserta e di Napoli 2 Nord, all’uopo delegate dal Presidente della Giunta Regionale della Campania e ciò anche in considerazione della proliferazione di divergenti indicazioni in sede regionale, spesso più restrittive di quelle nazionali, anche in ragione dell’atteggiarsi dell’epidemia sul territorio, il che ha imposto un serio confronto con l’Autorità sanitaria locale non solo per la gestione di episodi critici (insorgenza di positività di dipendenti), ma anche per predisporre alcune misure organizzative che necessariamente ineriscono con precauzioni di carattere igienico/sanitarie, così come previsto dalla succitata circolare del DOG del Ministero della Giustizia; dato atto della avvenuta stipula di protocolli per il settore penale e quello civile costituenti parti integrante del presente provvedimento organizzativo;

sentiti il Presidente Coordinatore del Settore penale, i Presidenti di Sezione e tutti i magistrati all’uopo convocati da questi ultimi con la conseguente elaborazione di proposte organizzative in buona parte trasfuse nei succitati protocolli;

d’intesa con il Dirigente Amministrativo per quanto concerne l’organizzazione dei servizi di cancelleria;

sentito il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord ed il COA di Napoli Nord;
d’intesa con il Presidente della Corte di Appello ed il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’appello;
visto il decreto n. 216/2020 dell’8.5.2020 del Presidente della Corte di Appello di Napoli che ha differito al 4 giugno 2020 l’eventuale intesa per la celebrazione delle udienze presso tutti gli Uffici del G.d.P. del distretto tranne che per i procedimenti indifferibili ai sensi dell’art. 83 comma 3 del d.l. n. 18/2020

dispone

Settore penale
La trattazione degli affari penali nel periodo dal 12 maggio 2020 al 31 luglio 2020 è stata compiutamente disciplinata nel protocollo d’intesa del 6 maggio 2020 sottoscritto dal Tribunale con la Procura della Repubblica ed il COA di Napoli Nord costituente parte integrante del presente provvedimento, cui è allegato, in uno ai precedenti protocolli stipulati per la celebrazione da remoto delle convalide Gip e dei processi con rito “direttissimo”, la cui operatività è prorogata sino al 31 luglio 2020 (con la nuova previsione, in conformità al disposto di cui al comma 12 bis introdotto dalla legge di conversione del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, del necessario collegamento del difensore, ove mai scelga di partecipare da remoto, dalla stessa postazione dalla quale si collega l’arrestato).
Tutte le udienze penali saranno celebrate a porte chiuse ai sensi dell’art. 472 c.p.p..
I Difensori avranno cura di recarsi in Tribunale nel rigoroso rispetto dell’orario di fissazione di udienza loro comunicato e non potranno sostare nei corridoi antistanti l’aula di udienza, carenti di areazione diretta, dovendo attendere la chiamata del procedimento che li riguarda nella sala “Livatino” posta al primo piano (con il rispetto del prescritto distanziamento sociale di almeno 1 metro). I testi, invece, saranno fatti accomodare nell’apposita saletta loro destinata.
La ripresa dell’attività giudiziaria, in un’ottica di gradualità suggerita anche dalla già richiamata circolare del DOG, sarà tuttavia più contenuta nel periodo dal 12 maggio 2020 sino al 2 giugno
2020 rispetto a quello successivo (vale a dire dal 3 giugno 2020 al 31 luglio 2020), dovendosi prevenire al massimo pericolosi assembramenti all’interno dell’ufficio e tenuto conto del persistente
collocamento in smart working di una buona parte del personale amministrativo oltre che del tempo occorrente per lo svolgimento dell’attività preparatoria contemplata dal protocollo.
Pertanto, nel periodo che va dal 12 maggio 2020 al 2 giugno 2020 saranno trattati – di regola – soltanto i procedimenti non differibili così come indicati dall’art. 83 lettera b) del d.l n. 18/2020, con il rinvio ad udienze successive al 31 luglio 2020 di tutti gli altri (fatta salva la possibilità per il giudice di trattare anche questi ultimi o di rinviarli a data anteriore se ritenuti comunque urgenti).
Nel periodo dal 3 giugno 2020 al 31 luglio 2020 i procedimenti in trattazione saranno, invece, quelli indicati nel già richiamato protocollo stipulato con la Procura della Repubblica ed il COA di Napoli Nord, rispettando in ogni caso il limite massimo fissato nello stesso accordo. Tutti i procedimenti in esubero saranno rinviati a data successiva al 31 luglio 2020 ai sensi dell’art. 83 comma 7 lettera g) del d.l. n. 18/2020.
In dettaglio i processi che non potranno essere trattati, differiti con decreto da adottarsi fuori udienza, al fine di evitare afflusso di utenza in Tribunale, saranno rinviati alla prima udienza utile successiva al 31 luglio 2020 di ciascun ruolo monocratico o collegiale, tenendo conto delle priorità indicate dall’art. 132 bis disp. att. cpp., del carico dei ruoli e delle fissazioni effettuate dall’applicativo GIADA2.
Ciascun Giudice/Presidente di collegio avrà cura di calibrare le udienze successive al 31 luglio 2020 con un numero di processi tale da evitare comunque assembramenti e sovrapposizioni di trattazioni, rinviandoli ad orario fisso e prevedendo un tempo congruo per la celebrazione di ciascun processo, fissando al massimo 22 processi da chiamare per ciascuna udienza monocratica (tra prime udienze e prosiegui) e non più di 7 per ciascuna udienza collegiale (tra prime udienze e prosiegui).
Per i processi penali nei quali l’ufficio del Pm è quello distrettuale, sarà dato avviso, sia della trattazione con indicazione dell’orario e dell’aula, sia dell’eventuale decreto di differimento, alla
DDA c/o la Procura di Napoli, secondo le modalità già in essere, come da nota del Presidente Coordinatore del settore penale del 25 marzo 2020.
Settore civile
La ripresa dell’attività giudiziaria sarà più contenuta nel periodo dal 12 maggio 2020 sino al 2 giugno 2020, in cui saranno trattati tutti i procedimenti menzionati nell’art. 83 comma 3 lettera
a) del d.l. n. 18/2020 nel testo vigente (con le modifiche apportate in sede di conversione e dal d.l. n. 28/2020 in vigore dal 1° maggio 2020).
Saranno, altresì, trattati tutti gli altri procedimenti cautelari (ivi compresi i giudizi possessori, di sequestro, di denuncia di nuova opera e di danno temuto, nonché i reclami ex art. 669 terdecies c.p.c.) con limitazione ad un solo giudizio per udienza per quelli da trattare in praesentia (con l’eventuale escussione di informatori, anch’essi da limitare numericamente secondo la prudente
valutazione dell’istruttore). In caso di esubero, i suddetti procedimenti cautelari saranno comunque rinviati ad un’udienza da tenersi entro il 31 luglio 2020 (salvo diversa richiesta delle parti).
Il numero complessivo di cause da trattare in praesentia non potrà essere in ogni caso superiore a quattro ad udienza per ogni giudice (scaglionate sempre ad orario fisso, opportunamente distanziate, con possibilità di fissazione anche alle ore 14.00).
Saranno, inoltre, trattati i procedimenti per i quali è consentita l’adozione delle modalità di cui alle
lettere f) ed h) – quindi non in praesentia – così come disciplinate dai rispettivi protocolli, peraltro
nei limiti quantitativi imposti dalla ridotta possibilità delle cancellerie di lavorazione dei fascicoli a mezzo del PCT derivante dalla presenza fisica in Ufficio solo di parte del personale amministrativo con il conseguente rinvio di quelle in esubero a dopo il periodo feriale.
Tutti gli altri procedimenti in esubero saranno rinviati a data successiva al 31 luglio 2020 ai sensi dell’art. 83 comma 7 lettera g) del d.l. n. 18/2020.
Dal 3 giugno 2020 al 31 luglio 2020 – fatte salve sopravvenute disposizioni ostative anche dell’autorità sanitaria regionale – potranno essere fissati da ciascun magistrato fino a due giudizi
cautelari da trattare in presentia, ad orari opportunamente distanziati di almeno un’ora (con l’eventuale escussione di informatori, anch’essi da limitare numericamente secondo la prudente
valutazione dell’istruttore). In caso di esubero, i suddetti procedimenti cautelari saranno comunque rinviati ad un’udienza da tenersi entro il 31 luglio 2020 (salvo diversa richiesta delle parti).
Le cause complessive da trattare in presentia non potranno in ogni caso superare le cinque ad
udienza per ogni giudice (scaglionate sempre ad orario fisso, opportunamente distanziate, con
possibilità di fissazione anche alle ore 14.00) dovendosi rinviare le controversie in esubero a dopo
il periodo feriale (con eccezione di quelle di natura cautelare da rinviare ad udienza da tenere di
regola pur sempre entro l’inizio del periodo feriale o, in casi eccezionali, nel periodo feriale, fatta
salva diversa richiesta delle parti).
Il numero delle cause da trattare non in presentia – vale a dire secondo le modalità delle lettere f)
ed h), regolamentate come da protocolli stipulati con il COA – sarà progressivamente aumentato in
misura proporzionale all’incremento di unità di personale amministrativo presenti in Ufficio, in
conformità alle specifiche indicazioni ministeriali.
Tutti gli altri procedimenti in esubero saranno rinviati a data successiva al 31 luglio 2020 ai sensi dell’art. 83 comma 7 lettera g) del d.l. n. 18/2020.
Per tutto il periodo dal 12 maggio 2020 al 31 luglio 2020 , in applicazione del disposto di cui alla
lettera e) dell’art. 83 comma 7 del d.l. n. 18/2020, le udienze civili pubbliche saranno celebrate a
porte chiuse ai sensi dell’art. 128 c.p.c.
Dal 12 maggio 2020 al 31 luglio 2020 i procedimenti in cui è fissata l’assunzione di prove testimoniali, interrogatori formali e giuramenti decisori al pari di tutti quelli di natura non cautelare, né indifferibile in esubero rispetto ai tetti massimi di seguito fissati per ciascuna sezione (individuati secondo il criterio della più recente iscrizione a ruolo) saranno rinviati ai sensi dell’art. 83 comma 7 lettera g) ad udienza da tenersi nel periodo post feriale.
Per le nomine di c.t.u. ed altri ausiliari i giudici potranno procedere con la trattazione scritta ai sensi
della lettera h) dell’art. 83 comma 7 del d.l. n. 18/2020, come indicato nel protocollo generale per il
settore civile, oppure a mezzo della trattazione da remoto come espressamente previsto dalla lettera f)
dell’art. 83 comma 7 nella formulazione vigente.

Modalità di trattazione degli affari non in praesentia
Le modalità di trattazione delle cause ai sensi delle lettere f) ed h) dell’art. 83 della legge n. 24/2020
sono compiutamente disciplinate dal protocollo per il settore civile del 22.4.2020 stipulato con il
COA di Napoli Nord che prevede anche il distinto ambito applicativo degli affari gestibili con
tali modalità, fatte ovviamente salve le modifiche – dettate dalla specificità delle materie e dei riti –
previste dai protocolli in materia di famiglia e di cause di lavoro.

Sezione I
La trattazione delle controversie in materia di famiglia e di volontaria giurisdizione di
competenza tabellare della prima sezione è stata dettagliatamente disciplinata dallo specifico
protocollo stipulato con il COA in data 29.4.2020 costituente parte integrante del presente
provvedimento ed allegato al medesimo in cui ogni riferimento alla data del 30.6.2020 è da
intendersi sostituito con quella del 31.7.2020 (in conformità a quanto previsto dal d.l. n.
28/2020).
Per quanto concerne il contenzioso civile di competenza tabellare della prima sezione non ricompreso nella materia della “famiglia” (diritti reali, condominio, scioglimento di comunioni,
occupazioni sine titulo, etc.), valgono le disposizioni generali dettate per il settore civile come
precedentemente dettate, ivi compreso l’incremento del numero dei giudizi in trattazione con
decorrenza dal 3 giugno 2020, con la specifica previsione di un tetto massimo da 10 procedimenti ad udienza per ciascun giudice in trattazione scritta o da remoto, oltre a quelli “in praesentia”, per il periodo sino al 2 giugno 2020, elevato a 15 con decorrenza dal 3 giugno 2020 in ragione del programmato progressivo rientro in servizio del personale di cancelleria (le cause in esubero, da individuarsi tra quelle di più recente iscrizione a ruolo, saranno rinviate ad udienze post feriali).
Per quanto concerne specificamente le udienze collegiali, per evitare un sovraffollamento dell’aula ad esse destinata, la relativa istruttoria viene delegata al singolo relatore che riferirà poi al collegio per la decisione.

Sezione II
Trovano integrale applicazione le modalità di trattazione previste dal protocollo civile del 22.4.2020 costituente parte integrante del presente provvedimento.
Le cause collegiali e della sezione specializzata agraria che si trovino in una fase in cui non è richiesta la presenza di soggetti diversi dai difensori delle parti saranno trattate con la modalità cartolare.
Del pari sarà utilizzata la modalità cartolare per i procedimenti cautelari e per i relativi reclami, sempre che in ricorso non venga richiesta dall’istante l’audizione degli informatori ovvero, seppur richiesta, essa non sia ritenuta necessaria dal giudice. In tale ipotesi ed in quella in cui a seguito dell’instaurazione del contraddittorio mediante deposito di note scritte, vi sia richiesta delle parti di procedere all’audizione di informatori e/o il giudice la ritenga necessaria, verrà fissata nuova udienza “in praesentia”, previa adozione di ogni precauzione volta ad evitare assembramenti (orari o fasce orarie in caso di più procedimenti con udienza “personale”).
Qualora in tali procedimenti le parti richiedano e/o il giudice ritenga necessaria l’audizione personale delle parti, verrà fissata udienza da remoto tramite videoconferenza con il sistema Teams.
La modalità di trattazione scritta riguarderà anche le cause per discussione ex art. 281 sexies c.p.c. e quelle da trattarsi con il rito lavoro. In relazione ad esse, il giudice all’esito dello scambio delle note contenente le deduzioni conclusionali, depositerà provvedimento scritto contenente il dispositivo di sentenza e la concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione, ovvero per la cause che seguono il rito lavoro, anche il solo dispositivo di sentenza con riserva di motivazione.
Anche nei procedimenti sommari ex art. 702 bis c.p.c., l’udienza di discussione potrà
avvenire mediante lo scambio di note contenenti le deduzioni conclusionali; i termini per l’emissione del provvedimento decisorio decorreranno dall’udienza di discussione già fissata.
Con riguardo ai procedimenti di convalida di sfratto e di licenza per finita locazione, potranno essere trattati con la medesima modalità soltanto quelli che provengano da precedente rinvio ed in cui già alla data della precedente udienza le parti erano costituite.
In tutti gli altri casi i numerosi procedimenti di convalida di sfratto e di licenza per finita locazione andranno rinviati d’ufficio a udienza successiva al 31 luglio 2020 ai sensi della lettera g) del menzionato art. 83 comma 7 del d.l. n. 18/2020. Tale soluzione s’impone in quanto nel procedimento di convalida è data facoltà all’intimato di comparire personalmente anche in udienza senza avvalersi della difesa tecnica (art. 660 co. 6 c.p.c.) per eventuale opposizione/mancata opposizione alla convalida o per richiesta del termine di grazia (nelle locazioni ad uso abitativo), ragion per cui non è dato disporre in via preventiva lo scaglionamento degli orari di trattazione (come calendarizzati) così da evitare pericolosi assembramenti di persone nello stesso corridoio antistante le aule d’udienza dei giudici della sezione. Inoltre non va trascurato che sono comunque sospese sino al 1° settembre 2020 le esecuzioni per rilascio di immobile (art. 103, comma 6, legge n. 27/2020).
Viene fissato un tetto massimo di 15 procedimenti ad udienza per ciascun giudice in trattazione
scritta o da remoto, oltre a quelli “in praesentia”, per il periodo sino al 2 giugno 2020, elevato a
20 con decorrenza dal 1°giugno 2020 in ragione del programmato progressivo rientro in
servizio del personale di cancelleria (le cause in esubero, da individuarsi tra quelle di più
recente iscrizione a ruolo, saranno rinviate ad udienze post feriali).

SEZIONE III
Le controversie assegnate alla terza sezione saranno trattate adottando prevalentemente la modalità
previste dall’art. 83 co. 7 lett. h) cit. per tutte le udienze che non richiedono la presenza necessaria,
per legge o ordine del giudice, di soggetti diversi dai difensori o dal pubblico ministero o
dall’ausiliario del giudice (in quest’ultima ipotesi sarà possibile anche la trattazione da remoto
come previsto dalla normativa vigente).
E’ in ogni caso fatta salva la facoltà del giudice, laddove lo richiedano la complessità del giudizio
o la natura della controversia e valutando le richieste delle parti in tal senso, di disporre
discrezionalmente l’udienza mediante collegamento da remoto ai sensi della lettera f) dell’art. 83
co. 7 cit..
Le modalità tecniche per la trattazione ai sensi dell’art. 83 co. 7 lett. f) e h) saranno conformi a
quelle previste dal già sottoscritto protocollo civile di intesa tra il Tribunale di Napoli Nord e il
locale Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

AREA FALLIMENTARE E PROCEDURE CONCORSUALI
A) Procedimenti prefallimentari: lo svolgimento delle udienze avverrà prevalentemente mediante
trattazione scritta, salvo diversa valutazione da parte del giudice delegato all’istruttoria o del
Tribunale. I procedimenti prefallimentari iscritti a partire dal 9.3.2020 e sino al 30 giugno
2020, stante il disposto dell’art. 10 del decreto-legge n. 23/2020, saranno dichiarati
improcedibili de plano senza la previa fissazione dell’udienza di comparizione, salve le
eccezioni previste espressamente dalla norma richiamata;
le prime udienze dei procedimenti prefallimentari iscritti precedentemente al 9.3.2020 in cui il
debitore non è costituito ritualmente in giudizio con l’ausilio di un legale, saranno trattate ai sensi
della lettera h) dal giudice delegato all’istruttoria presente in ufficio: in tali ipotesi, in caso di
comparizione personale del debitore all’udienza, il giudice potrà adottare i provvedimenti
opportuni per il prosieguo della causa, rendendone edotto il debitore presente (tale proposta è stata
formulata in considerazione del fatto che per i procedimenti prefallimentari è fatta salva la
possibilità per il debitore di presenziare all’udienza personalmente, senza necessità di difesa
tecnica, ma anche valutando la scarsa frequenza con cui tale circostanza si verifica).
In ogni caso, per i procedimenti prefallimentari iscritti precedentemente al 9.3.2020 il debitore
costituito a mezzo di un legale può sempre chiedere, mediante istanza da depositarsi
telematicamente, di essere sentito. In tal caso il giudice disporrà alternativamente la trattazione da
remoto, con collegamento del debitore dallo studio del proprio legale, o mediante comparizione
personale.
B) Procedure fallimentari: lo svolgimento delle udienze di verifica dello stato passivo e di
rendiconto avverrà prevalentemente con la modalità cartolare. Per le udienze di verifica dello stato
passivo il curatore, all’esito delle osservazioni al progetto di stato passivo depositate dai creditori,
depositerà telematicamente il giorno dell’udienza il proprio parere finale sulle domande di
ammissione e sulle osservazioni depositate. I creditori, nelle osservazioni di cui all’art. 95 l.fall.,
potranno chiedere espressamente di partecipare all’udienza di verifica: in tal caso il giudice
delegato assumerà i provvedimenti più opportuni per il prosieguo e la trattazione della stessa.
Per le udienze di approvazione del rendiconto di gestione, in caso di osservazioni scritte da parte
dei creditori formulate ai sensi dell’art. 116 co. 3 l. fall., il curatore depositerà telematicamente il
giorno dell’udienza le proprie controdeduzioni.
C) Procedure di concordato preventivo, accordi di ristrutturazione e procedure ex l. 3/2012: lo
svolgimento delle udienze ex artt. 162, 163, 174, 180, 182 bis L.F. e quelle previste dalla l. 3/2012
avverrà mediante trattazione scritta, salva salvo diversa valutazione da parte del giudice delegato o
del Tribunale;
D) Contenzioso ordinario e opposizioni ex art. 98 l. fall.: tutte le udienze, ivi comprese quelle di
giuramento del CTU e ad eccezione di quelle di assunzione di prova testimoniale o di
interrogatorio formale o di giuramento decisorio, saranno trattate con il prevalente ricorso alle
modalità di cui alla lettera h) dell’art. 83 cit., salvo diversa valutazione del Giudice. Le udienze di
assunzione di prova testimoniale o di interrogatorio formale o di giuramento decisorio, salvo
specifiche ragioni di urgenza, saranno rinviate a data successiva al 31 luglio 2020.
E) Ricevimento dei curatori: il ricevimento fisico dei curatori e degli altri professionisti è sospeso
fino al 31 luglio 2020.
Quanto, infine, al numero generale di procedimenti da trattare, tenuto conto della limitata
consistenza dei ruoli e del prevalente ricorso alla trattazione scritta, non viene limitato il numero di
processi da trattare per ciascuna udienza. In caso sia disposta la trattazione da remoto sarà cura del
Giudice fissare un limite massimo di processi onde consentirne l’adeguato e ordinato svolgimento.

AREA ESECUZIONI INDIVIDUALI
A) Procedure espropriative immobiliari.
Al riguardo, occorre osservare in linea generale che:
– ove vi sia stata conversione del pignoramento, il versamento delle singole rate prevede l’accesso
ai locali del Tribunale per il ritiro del libretto postale, l’accesso ai locali delle Poste per il
pagamento, il nuovo accesso ai locali del Tribunale per il deposito del libretto vidimato.
– l’udienza di autorizzazione alla vendita è necessariamente preceduta dall’attività degli ausiliari
del G.E. (in specie per ciò che attiene agli accessi all’immobile pignorato), attività che sono state
sospese con apposita circolare; si evidenzia inoltre che l’art. 173-bis d.a. c.p.c. prevede dei termini
processuali che risultano sospesi fino all’11.05.2020, il che rende di fatto impossibile che per i
procedimenti la cui trattazione sia calendarizzata nel c.d. secondo periodo vi sia in atti la relazione
di stima;
– le vendite strettamente intese richiedono: a) la presenza di un numero potenzialmente anche
elevato di soggetti negli angusti locali del Tribunale deputati alla relativa celebrazione; b) attività
ulteriore di accesso al bene onde garantire il c.d. diritto di visita.
Pertanto, le istanze di conversione potranno essere valutate (anche al fine di evitare che un loro
differimento a data successiva al 31.7.2020 peggiori la condizione del debitore, come nel caso in
cui medio tempore fossero compiuti interventi da parte di altri creditori), sempre nella forma della
trattazione cartolare, con i seguenti accorgimenti:
– le parti saranno invitate a depositare memorie entro sette giorni prima dell’udienza, il contenuto
sarà valutato dal G.E. che provvederà fuori udienza;
– i pagamenti dei ratei avverranno a decorrere dal mese di agosto 2020 per evitare che per
ottemperare al provvedimento del G.E. il debitore (o chi per lui) debba accedere ai locali del
Tribunale, con conseguente rischio per la salute pubblica ed ulteriore motivo di sovraffollamento
dell’Ufficio, da parte peraltro di un’utenza non qualificata.
Tale ultima previsione troverà applicazione anche per i sub-procedimenti di conversione già in
corso.
Le udienze di “controllo” semestrali – attesa la sussistenza del medesimo impedimento – andranno
differite a data successiva al 31 luglio 2020 e, all’esito, il G.E. si riserverà di valutare l’eventuale
decadenza del debitore, avuto anche riguardo alla particolare congiuntura economica ed alle
difficoltà che ne potrebbero conseguire (di cui la normativa emergenziale in esame tiene conto ad
esempio in materia contrattuale, con previsione di cui sembra possibile l’applicazione in via
analogica).
Le udienze ex art. 569 c.p.c. non potranno essere celebrate nel periodo che va dal 12.5.2020 al
31.7.2020, per le seguenti ragioni: 1) l’udienza in questione è necessariamente preceduta
dall’attività degli ausiliari del G.E. (in specie per ciò che attiene agli accessi all’immobile
pignorato), attività che sono state sospese con apposita circolare; 2) all’udienza in questione per il
debitore non costituito – benché non sia necessaria la sua partecipazione – maturano una serie di
preclusioni processuali (proposizione di istanze di conversione; proposizione di opposizione
all’esecuzione, nei casi in cui sia applicabile ratione temporis la novellata versione dell’art. 615,
comma 2, c.p.c.; proposizione di opposizione agli atti esecutivi relativamente alla fase
preliminare), il che rende problematico l’utilizzo delle modalità di trattazione da remoto e
cartolare; 3) l’udienza in questione culmina di norma con l’adozione dell’ordinanza di vendita e
delega delle relative operazioni, provvedimento che apre la fase liquidatoria in senso stretto, fase
che presuppone attività (quale l’accesso ai locali del Tribunale per la celebrazione delle udienze o
l’accesso al bene pignorato) incompatibili con l’esigenza prioritaria di evitare assembramenti
dannosi per la salute.
Da ultimo, e per quei procedimenti ove sia già stata depositata la relazione di stima, si evidenziano
le seguenti, ulteriori, problematiche: 1) il debitore non costituito ha il diritto di svolgere
osservazioni rispetto alla stima (e per le ragioni sopra dette questo diritto potrebbe non essere
garantito attraverso una trattazione da remoto o cartolare); 2) la stima, attesa la probabile fase
recessiva economica connessa all’emergenza in atto, potrebbe rivelarsi inattuale e, quindi, essere
aggiornata.
Tali udienze dovranno, pertanto, essere differite a data successiva al 31.7.2020.
Di conseguenza, non sono da ritenersi indifferibili i procedimenti camerali connessi a parentesi di
cognizione che si pongono nell’ambito dei predetti processi (l’udienza di comparizione delle parti
potrà qui esser convenientemente fatta coincidere con l’udienza ex art. 569 c.p.c., come sopra
differita, senza che la parte opponente abbia a subire alcun pregiudizio irreparabile – dato che
resterebbero comunque fermi gli effetti del pignoramento).
Gli esperimenti di vendita già autorizzati saranno revocati e nuovamente calendarizzati a
partire da settembre 2020, avuto riguardo: 1) all’esigenza di preservare l’integrità dei termini di
legge per l’espletamento dell’obbligatoria pubblicità (sessanta giorni prima dell’udienza fissata per
la vendita); 2) all’esigenza di evitare l’accesso ai locali del Tribunale di un numero potenzialmente
ampio di persone almeno fino al 31.7.2020; 3) da ultimo, ma non per importanza, all’effetto
distorsivo della concorrenza legato alla gravità della situazione economica in atto, ove potrebbero
essere favoriti gli speculatori professionali.
Ritenuto che l’attuale sistema di vendite adottato nel Tribunale di Napoli Nord (che prevede il
deposito delle offerte in Cancelleria e lo svolgimento delle udienze di vendita presso apposite aule
del Tribunale), da un lato, mal si concilia con l’esigenza di cui al punto 2) che precede (destinata a
procrastinarsi per un periodo al momento non preventivabile) e, dall’altro, non consentirebbe di
poter effettuare gli esperimenti di vendita in tempi brevi, stante il già cospicuo numero di
prenotazioni delle aule per i mesi a venire, le ordinanze di vendita già emesse nei seguenti termini,
a seguito di unanime decisione dei giudici dell’esecuzione, condivisa dalla Presidenza, verrà
adottato un nuovo sistema di svolgimento delle vendite trasfuso in apposito provvedimento del
seguente contenuto:
– il deposito delle offerte, la deliberazione sulle stesse e le determinazioni consequenziali avranno
luogo a cura del professionista presso lo studio del professionista medesimo o in altro luogo
indicato nell’avviso di vendita;
– tutte le altre attività delegate avranno luogo presso lo studio del professionista;
– il professionista delegato indicherà nell’avviso di vendita il termine per la formulazione delle
offerte, a data fissa (con specificazione dell’orario ultimo entro cui potranno essere depositate), e
la data della vendita, nel giorno immediatamente successivo (con specificazione anche dell’ora) e
preciserà che, in tale data, si procederà alla verifica preliminare di ammissibilità delle offerte, alla
deliberazione sulle medesime ed alla eventuale gara;
– il professionista indicherà il termine per la formulazione delle offerte come avente scadenza
sempre in un giorno non festivo (con esclusione del sabato).
Per i soli esperimenti di vendita revocati che avrebbero dovuto aver luogo nel periodo tra il
9.03.2020 ed il 31.07.2020, il professionista delegato non dovrà provvedere alla pubblicazione
dell’avviso d’asta per estratto ed in giorno festivo sul quotidiano indicato nell’ordinanza di delega
e non dovrà provvedere all’invio delle missive pubblicitarie.
Le nuove disposizioni saranno inserite in tutte le procedure pendenti per le quali sia stata emessa
ordinanza di delega e sostituiranno, quindi, le diverse prescrizioni in esse contenute, ad eccezione
di quelle per le quali è stato già notificato e/o pubblicato avviso di vendita per una data successiva
al 31.7.2020, per le quali continueranno a trovare applicazione le disposizioni contenute nelle
precedenti ordinanze di delega.
Le udienze di approvazione dei progetti di distribuzione, anche tenuto conto dell’esigenza di
svincolare somme (a volte ingenti) di denaro e favorirne la reimmissione nel circuito economico,
verranno celebrate mediante trattazione cartolare.
Saranno esitate da remoto le istanze delle parti e degli ausiliari.
B) Espropriazioni mobiliari presso terzi.
Potrà procedersi alla trattazione dei suddetti procedimenti nella forma della trattazione scritta,
assegnando alle parti un termine fino a sette giorni prima dell’udienza per il deposito di note
scritte, il cui contenuto sarà valutato dal G.E., che provvederà fuori udienza. Va tenuto conto,
invero, della circostanza che:
– la dichiarazione di quantità può essere fornita da parte del terzo anche con inoltro via PEC al
procedente, che poi la produce in udienza (anzi, è questa la modalità ordinaria – alternativa alla
presenza del terzo in udienza – attraverso cui la d.d.q. viene fornita);
– all’udienza in questione non maturano per il debitore preclusioni assimilabili a quelle di cui si è
trattato al punto A);
– per altro verso, della esigenza di svincolare somme di denaro (talvolta anche ingenti) e di
favorirne la reimmissione nel circuito economico.
Il creditore procedente avrà cura di allegare in tale occasione la dichiarazione di quantità nonché
ogni altro documento utile e rilevante (ad esempio documentazione attestante l’anticipazione spese
successive alla formazione del titolo di cui si chiede la liquidazione da parte del G.E.).
Laddove siano proposte opposizioni, il G.E.:
– fisserà udienza per la trattazione del tema cautelare in concomitanza con quella prevista per la
trattazione dell’istanza di tutela esecutiva (di modo che si possa provvedere su quest’ultima solo
subordinatamente alla reiezione dell’istanza cautelare);
– assegnerà all’opposto un termine fino a sette giorni prima dell’udienza cartolare per il deposito di
note a difesa;
– valuterà, secondo il suo prudente apprezzamento avuto riguardo al tipo di contestazioni in
discussione (anche alla luce della natura deformalizzata del procedimento in questione), se
riservarsi con termini onde consentire all’opponente ulteriori difese (rispetto a quelle svolte
dall’opposto).
Si evidenzia, inoltre, che il numero di procedimenti trattabile in concreto attraverso la suddetta
modalità dipende, in larga misura, dalla capacità della Cancelleria di accettare i depositi delle parti
e sottoporli tempestivamente al G.E.; tenuto conto della limitata presenza del personale di
Cancelleria in Tribunale e dell’impossibilità (allo stato) di effettuare le predette lavorazioni da
remoto, si stabilisce un limite complessivo di procedimenti per udienza non superiore a 10, dando
priorità ai procedimenti più remoti, sino al 2 giugno 2020, incrementato a 15 procedimenti con
decorrenza dal 3 giugno 2020 in considerazione del progressivo ritorno in Ufficio del personale
amministrativo.
Le udienze ex artt. 548 c.p.c., dato il potenziale coinvolgimento in udienza del terzo pignorato,
saranno differite (se già fissate) o fissate (se in prima udienza non vi è la dichiarazione) a data
successiva al 31.7.2020.
C) Contenzioso ordinario. Si evidenzia la indifferibilità (e quindi la necessaria trattazione degli
stessi nel c.d. secondo periodo) dei seguenti affari:
prima udienza di opposizioni ex art. 615, c.p.c., ove sia richiesta la sospensione dell’efficacia
esecutiva del titolo (laddove la stessa sia sospesa ex lege dalla disciplina emergenziale di cui si
tratta appare evidente che viene a mancare il presupposto della indifferibilità);
prima udienza di giudizi di appello nel limitato caso in cui sia richiesta la sospensione
dell’efficacia della sentenza impugnata ex art. 283 c.p.c.;
udienza di precisazione delle conclusioni (privilegiando le cause più remote).
Tali udienze verranno celebrate con la trattazione c.d. scritta.
Anche in questo caso si evidenzia che il numero di procedimenti trattabile in concreto attraverso la
suddetta modalità dipende, in larga misura, dalla capacità della Cancelleria di accettare i depositi
delle parti e sottoporli tempestivamente al Giudice; tenuto conto della limitata presenza del
personale di Cancelleria in Tribunale e dell’impossibilità (allo stato) di effettuare le predette
lavorazioni da remoto, viene fissato un tetto complessivo di procedimenti per udienza non
superiore a 5 almeno per il periodo sino al 2 giugno 2020, incrementato a 10 per il periodo dal 3
giugno 2020 al 31 luglio 2020.
Le altre udienze saranno differite a data successiva al 31 luglio 2020.
D) Esecuzione esattoriale e reclami.
Non appare indifferibile la trattazione delle opposizioni all’esecuzione o agli atti esecutivi nel caso
di esecuzione c.d. esattoriale, data la sospensione disposta anche per la “riscossione” dall’art. 67,
d.l. n. 18/2020. Con riferimento ai procedimenti di reclamo, il collegio valuterà l’indifferibilità
degli stessi, con eventuale celebrazione mediante la trattazione c.d. scritta.
E) Procedimenti di esecuzione in forma specifica.
Le procedure per obbligo di fare saranno rinviate a data successiva al 31.07.2020, anche se
fissate per l’opposizione.
Le opposizioni al rilascio saranno rinviate, considerato che sono sospese sino al 1 settembre 2020
le relative esecuzioni (art. 103, comma 6, legge n. 27/2020).
Le udienze eventualmente già fissate per gli incidenti di esecuzione saranno rinviate, essendo
richiesta anche la partecipazione dell’ufficiale giudiziario.
F) Procedimenti di trattazione dei g.o.p.
Per le udienze di espropriazione mobiliare e di espropriazione mobiliare presso terzi assegnate ai
g.o.p., verranno applicate le stesse disposizioni di cui alla lettera B), con individuazione di un tetto
complessivo di procedimenti per udienza non superiore a 10 sino al 2 giugno 2020, dando priorità
ai procedimenti di più risalente iscrizione a ruolo, limite elevato a 15 con decorrenza dal 3 giugno
2020 per il programmato rafforzamento del personale di cancelleria.
Per quel che riguarda le vendite in corso ed i relativi adempimenti pubblicitari si rinvia alla
circolare del Presidente di Sezione del 10.04.2020 pubblicata sul sito web del Tribunale in
data 15.4.2020, con la precisazione che il termine del 30.06.2020 deve intendersi sostituito dal
termine del 31.07.2020.

Sezione Lavoro
Le modalità di trattazione dei procedimenti di competenza tabellare della sezione Lavoro è
compiutamente disciplinata nello specifico protocollo stipulato con il COA di Napoli Nord,
costituente parte integrante del presente provvedimento ed allegato allo stesso.
Nel periodo dal 12 maggio al 2 giugno 2020, stante la persistente collocazione in smart working
di buona parte del personale amministrativo, saranno trattati tutti i giudizi “ultratriennali”, i
giudizi di impugnativa di licenziamenti introdotti sia con il rito di cui all’art.1 commi 47-51 della
legge n.92/2012, sia quelli introdotti con il rito ordinario di cui all’art.414 c.p.c. come
ulteriormente disciplinati dagli artt.2 e segg. del D.lgs. n.23/2015, i giudizi cautelari di cui agli
artt.700 e 669 terdecies c.p.c., i giudizi di cui all’art. 28 della legge n. 300/1970, i procedimenti
“antidiscriminatori” ed ogni altro giudizio di cui si riterrà l’urgenza sulla base dell’art. 83 del d.l.
n.18/2020.
Saranno, altresì, trattati tutti gli altri procedimenti già fissati osservando in ogni caso il
limite massimo complessivo (tra giudizi “indifferibili” come sopra specificati e non indifferibili)
di 20 giudizi per ogni magistrato ad udienza, seguendo il criterio della più antica iscrizione a
ruolo per quelli non “indifferibili”.
Nel periodo dal 3 giugno 2020 al 31 luglio 2020, stante il programmato rientro di quasi tutto il
personale di cancelleria in servizio il tetto massimo di cause trattabili ad udienza sarà elevato a 30
procedimenti per ciascun magistrato con rinvio di quelli in esubero a data successiva al
31.7.2020.

Uffici del Giudice di Pace del circondario
Letto il decreto del Presidente della Corte di Appello n. 216/2000 dell’8.5.2020 citato nella premessa del presente provvedimento, tutte le udienze – civili e penali – fissate dinanzi agli Uffici del Giudice di Pace del circondario del Tribunale di Napoli Nord nel periodo dal 12 maggio al 4 giugno 2020 sono rinviate d’ufficio a data posteriore al 31 luglio 2020 ai sensi dell’art. 83 comma 7 lettera g) del d.l. n. 18/2020 (tranne eventuali processi indifferibili ex art. 83 comma 3 d.l. n. 18/2020).
Per il periodo successivo e sino al 31 luglio 2020 si adotterà separato provvedimento all’esito
della necessaria intesa con il Presidente della Corte di Appello di Napoli e con il Procuratore
generale presso la Corte di Appello di Napoli.
Disposizioni organizzative delle cancellerie del Tribunale
Le cancellerie civili e penali e gli uffici amministrativi saranno aperte al pubblico dal lunedì
al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 nel rispetto delle prescrizioni individuate in premessa.
Al fine di evitare, pertanto, assembramenti, ovvero altre possibili situazioni di nocumento e
pericolosità sociale, l’ingresso in Tribunale e agli altri uffici giudiziari del circondario sarà
consentito al pubblico per le partecipazioni alle udienze civili e penali già fissate previa
esibizione di idonea documentazione esplicativa della fissazione della predetta udienza
(decreto di citazione, rinvio udienza, ovvero qualsiasi altro atto giudiziario connesso)
nonché alla sola utenza autorizzata al disbrigo di adempimenti di cancelleria,
esclusivamente su prenotazione come da modalità che di seguito si riportano distinte per
settori e per uffici

SETTORE CIVILE
· Ruolo Generale Civile
ruologenerale.tribunale.napolinord@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794- 472/458/446

Iscrizioni a ruolo di cause civili
Le iscrizioni a ruolo di cause civili, sia ordinarie che urgenti, saranno consentite esclusivamente con
il canale telematico fino a nuove e diverse disposizioni ministeriali
Richiesta e rilascio di certificati
La richiesta certificati dovrà essere inviata tramite mail al ruolo generale civile con indicazione
degli estremi del soggetto richiedente e la motivazione dell’istanza e laddove non provenga da una
PEC personale sarà necessaria l’allegazione di una copia del documento d’identità ovvero di una
sua scansione.
Il rilascio degli stessi avverrà esclusivamente secondo il medesimo canale telematico attraverso la
firma digitale degli atti richiesti, previa allegazione della ricevuta di pagamento telematico ovvero
del mod. F23 che attesti l’avvenuto assolvimento degli oneri fiscali connessi al suindicato rilascio
Richiesta di informazioni al Ruolo Generale Civile
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti od ogni altra eventuale
problematica sarà esercitata attraverso la mail del Ruolo, o con le utenze telefoniche disponibili
dalle ore 9 alle 12, anche se, appare necessario rammentare, in ogni caso, che l’implementazione da
parte della Cancelleria del fascicolo telematico è sempre il canale principale per essere edotti sullo
stato del processo
Esibizione degli originali di marche da bollo e contributi unificati
La consegna degli originali di marche e contributi unificati sarà possibile soltanto a mezzo
fissazione di appuntamento con la cancelleria e sarà assolutamente necessario munirsi in formato
digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Trasmissione sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti
In caso di mancato pagamento di marca e contributo unificato all’atto dell’iscrizione a ruolo, sarà
possibile procedere alla trasmissione dei sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti a mezzo mail
indirizzata al funzionario responsabile del predetto ufficio.
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere solo
verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può scrivere
ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione alla casella
di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail

· Volontaria Giurisdizione:
· volgiurisdizione.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
volgiurisdizione.tribunale.napolinord@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794- 132/200/226

Iscrizioni a ruolo
Le iscrizioni a ruolo da parte dei professionisti, sia ordinarie che urgenti, dovranno avvenire
esclusivamente attraverso il canale telematico (SICID), allegando la prova dell’avvenuto
versamento degli oneri fiscali o tramite le c.d. “marche da bollo virtuali” o attraverso i modelli F 23
e F24. Attraverso il medesimo canale telematico, dovranno avvenire sia le costituzioni delle parti
sia i depositi di tutti gli atti endoprocessuali.
Per le iscrizioni da parte dei privati cittadini, dovrà essere utilizzata la pec o la peo dell’ufficio,
salvo casi particolari in cui l’utente potrà contattare direttamente la cancelleria, che provvederà
sulla base di un calendario all’uopo predisposto e secondo un criterio cronologico, a fissare un
appuntamento ad orario stabilito per poter procedere all’iscrizione. La medesima modalità sarà
adottata per il deposito di istanze, rendiconti, documentazione ed altro (la mancata presenza nel
giorno e all’ora stabilita comporterà la necessità di una conseguente richiesta di fissazione di un
nuovo appuntamento).
Richiesta e rilascio Certificati
Le suindicate richieste da parte dei professionisti dovranno avvenire solo ed esclusivamente tramite
canale telematico (pec o peo), regolando l’assolvimento degli oneri fiscali tramite le c.d. “marche
da bollo virtuali” o i modelli F23 e F24. Il rilascio degli stessi da parte del Funzionario avverrà
secondo il medesimo canale apponendo firma digitale. Le richieste saranno evase secondo l’ordine
cronologico di arrivo delle stesse.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei, dovrà
essere contattata telefonicamente la cancelleria, che sulla base di un calendario all’uopo predisposto
e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un appuntamento con
giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora stabilita, comporterà
la necessità di una conseguente richiesta di fissazione di nuovo appuntamento).
Richiesta e rilascio di copie di verbali d’udienza o altra tipologia di atto
La richiesta delle copie dei verbali d’udienza od altra tipologia di atto potrà avvenire tramite
P.C.T. con deposito di un atto in corso di causa rinominato “richiesta copie”. Nei casi di richiesta
proveniente dalla parte personalmente ovvero da difensori di parti non ancora costituite la stessa
potrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G. del fascicolo e
della motivazione della richiesta effettuata.
Il rilascio delle copie seguirà il medesimo canale telematico attraverso la firma digitale sulla casella
di posta elettronica della parte istante, ovvero in caso di richiesta a mezzo PCT sulla PEC
dell’Avvocato.
Richiesta e rilascio copie esecutive di provvedimenti giudiziari
L’istanza dovrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G. del
fascicolo e della motivazione della richiesta effettuata con richiesta di fissazione di un
appuntamento comunicato via mail o via pec, affinché siano rilasciate personalmente o dietro
delega debitamente firmata con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei, dovrà
essere contattata telefonicamente la cancelleria, che sulla base di un calendario all’uopo predisposto
e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un appuntamento con
giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora stabilita, comporterà
la necessità di una conseguente richiesta di fissazione di nuovo appuntamento).
Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Esibizione degli originali di marche da bollo e contributi unificati
La consegna degli originali di marche e contributi unificati sarà possibile soltanto a mezzo
fissazione di appuntamento con la cancelleria e sarà assolutamente necessario munirsi in formato
digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Trasmissione sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti
In caso di mancato pagamento di marca e contributo unificato all’atto dell’iscrizione a ruolo, sarà
possibile procedere alla trasmissione dei sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti a mezzo mail
indirizzata al funzionario responsabile del predetto ufficio
Richiesta di informazioni
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti od ogni altra eventuale
problematica potrà essere esercitata attraverso la mail della Sezione, ovvero con le utenze
telefoniche disponibili dalle ore 9 alle 12, avvisando, in ogni caso, che l’implementazione da parte
dell’intera Cancelleria del fascicolo telematico è sempre il canale principale per essere edotti sullo
stato del processo

T.S.O. e I.V.G.
Si rinvia alla procedure allo stato in vigore e si rammenta, in particolare, che i T.S.O. potranno
essere inviati alla PEC della volontaria giurisdizione o in alternativa le Autorità all’uopo preposte
potranno procedere alla notifica degli stessi con deposito in cancelleria
Le I.V.G. continueranno ad essere concordate telefonicamente con le ASL territorialmente
competenti.
Rinunce all’eredità e Accettazioni di eredità con beneficio d’inventario
Al fine di attuare una corretta calendarizzazione degli atti di nuova iscrizione, il Funzionario
responsabile della cancelleria provvederà alla rifissazione di tutti gli appuntamenti che nei mesi di
Marzo, Aprile e Maggio 2020 sono stati annullati a causa dell’emergenza sanitaria, provvedendo a
contattare telefonicamente le parti all’utenza telefonica che era stata lasciata in cancelleria all’atto
della precedente prenotazione, secondo un criterio cronologico partendo dalla più remota.
Gli atti saranno redatti nei giorni di Lunedì e Martedì, con appuntamenti ad orari stabiliti e
precisamente ogni 30 minuti, fermo restando che atti con più parti o con una sola parte
richiederanno che siano riservati moduli temporali diversi.
Le richieste di prenotazioni dovranno pervenire esclusivamente tramite canale telematico (PEC o
PEO), oppure tramite contatto telefonico con il Funzionario di Cancelleria all’utenza 081/9794132
dalle ore 9 alle ore 10 dal lunedì al venerdì.
Il Funzionario responsabile della cancelleria avrà la facoltà di organizzare il servizio in
considerazione del numero di richieste sia di rinunce che di accettazioni, seguendo il criterio
cronologico di arrivo delle richieste e valutando anche i casi “urgenti”, il tutto nell’ottica di un
criterio che assicuri la maggior celerità ed efficienza dell’ufficio e il maggior vantaggio per l’utenza
(ad es. una accettazione ogni tre rinunce).
Ricezione Atti notori
La redazione degli atti notori sarà consentita nella giornata del Martedì sempre esclusivamente con
prenotazione tramite PEC o PEO, oppure tramite contatto telefonico con il Funzionario di
Cancelleria all’utenza 081/9794132 dalle ore 9.00 alle ore 10.00 dal lunedì al venerdì. Si rammenta
che la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora stabilita, comporterà decadenza con
conseguente richiesta di fissazione di nuovo appuntamento
Ritiro di produzioni di parte
Sarà consentito il ritiro solo previo appuntamento assunto via mail della Sezione Lavoro e
Previdenza e sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta
dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere solo
verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può scrivere
ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione alla casella
di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail

· Sezione I civile:
· contenziosocivile.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
primasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794-262/251/524

Comparse di costituzione in giudizio ed altri atti d’intervento in giudizio
Le costituzioni in giudizio ed ogni altro atto di intervento in giudizio, sia ordinari che urgenti,
saranno consentiti esclusivamente con il canale telematico. Per le amministrazioni dello Stato che
provvedono alla loro costituzione in giudizio ai sensi del 417 bis c.p.c., la trasmissione degli atti
relativi alla propria difesa sarà consentita con PEC ovvero con utilizzo anche posta PEO anche se,
in questo caso, sarà indispensabile l’allegazione del documento di riconoscimento del legale
rappresentante
Accesso agli uffici della Sezione da parte di CTU e deposito di produzione di parte cartacea
ritirata dall’avvocato e dal CTU
Per il deposito in cancelleria delle produzioni cartacee gli avvocati e i CTU invieranno una richiesta
sulla PEO: primasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it della I sezione civile. La
Cancelleria, utilizzando lo stesso mezzo, comunicherà all’avvocato e al CTU il giorno in cui dovrà
recarsi in cancelleria per il deposito della produzione.
Ai consulenti tecnici nominati d’ufficio sarà consentito l’accesso al piano solo previo appuntamento
assunto via mail ogni esigenza relativa al fascicolo processuale. Sarà assolutamente necessario
munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e
dell’ora per l’accesso
Richiesta di informazioni e di visione dei fascicoli cartacei
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti ed od ogni altra eventuale
problematica potrà essere esercitata attraverso le mail della Sezione, attraverso la peo:
primasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it o con le utenze telefoniche
disponibili dalle ore 9 alle 12, avvisando, in ogni caso, che l’implementazione da parte dell’intera
Cancelleria del fascicolo telematico è sempre il canale principale per essere edotti sullo stato del
processo.
Richiesta e rilascio di copie di verbali d’udienza
La richiesta delle copie conformi o uso studio da parte degli avvocati devono essere inviate alla
PEO: primasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it La cancelleria provvederà a
scannerizzare gli atti richiesti nel fascicolo telematico in modo che il difensore possa estrarli dal
fascicolo informatico ed attestare la conformità ai sensi dell’art. 16 bis, comma 9 bis, d.l. 18 ottobre
2012, n. 179.
Richieste e rilascio copie conformi esenti e/o soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copia conforme deve essere inviata nel fascicolo telematico con assolvimento degli
oneri fiscali, nei casi in cui non è prevista l’esenzione, tramite le c.d. marche da bollo virtuali
ovvero i modelli F23 o F24. La cancelleria predisporrà la copia che verrà firmata digitalmente
inserita nel fascicolo telematico e trasmessa tramite “biglietto di cancelleria” all’avvocato costituito.
In caso di richiesta copia proveniente dal privato cittadino la stessa sarà trasmessa alla Peo:
primasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it con l’assolvimento degli oneri
fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. Nel caso in cui il privato
cittadino non sia informatizzato, lo stesso contatterà telefonicamente la cancelleria che fisserà un
appuntamento per raccogliere la richiesta copia ed e per la consegnare la stessa.
Infine, nel caso in cui si verificano difficoltà per il rilascio della copia conforme firmata
digitalmente la cancelleria contatterà il difensore per fissare un appuntamento per la consegna della
copia conforme predisposta in forma cartacea.
Richiesta e rilascio copie esecutive di provvedimenti giudiziari soggette al pagamento della marca
da bollo
L’istanza dovrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G. del
fascicolo e della motivazione della richiesta effettuata con richiesta di fissazione di un
appuntamento comunicato via mail o via pec, affinché siano rilasciate personalmente o dietro
delega debitamente firmata con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei, dovrà
essere contattata telefonicamente la cancelleria, che sulla base di un calendario all’uopo predisposto
e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un appuntamento con
giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora stabilita, comporterà
la necessità di una conseguente richiesta di fissazione di nuovo appuntamento).
Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Richieste e rilascio copie uso studio esenti e/o soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copie uso studio deve essere inviata nel fascicolo telematico con l’assolvimento degli
oneri fiscali, nei casi in cui non è prevista l’esenzione, tramite le c.d. marche da bollo virtuali
ovvero i modelli F23 o F24. La cancelleria scannerizzerà gli atti nel fascicolo telematico
Richiesta e rilascio di certificati di passaggio in giudicato delle sentenze di separazione e divorzio
della I sezione civile
La richiesta di passaggio in giudicato deve essere inviata nel fascicolo telematico ovvero dovrà
essere inviata tramite mail della Sezione con indicazione del numero di R.G. del fascicolo, il
soggetto richiedente e la motivazione dell’istanza previo assolvimento degli oneri fiscali tramite i
modelli F23 o F24, nei casi in cui non è prevista l’esenzione
Il rilascio degli stessi potrà avvenire secondo il medesimo canale telematico con firma digitale degli
atti richiesti
Esibizione degli originali di marche da bollo e contributi unificati
La consegna degli originali di marche e contributi unificati sarà possibile soltanto a mezzo
fissazione di appuntamento con la cancelleria e sarà assolutamente necessario munirsi in formato
digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Trasmissione sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti
In caso di mancato pagamento del contributo unificato all’atto dell’iscrizione a ruolo o al momento
del deposito di ogni altro atto che prevede per legge il pagamento di un autonomo contributo, si
procederà alla trasmissione dei sotto fascicoli a mezzo mail al funzionario responsabile
dell’Ufficio Recupero Crediti
Ritiro di produzioni di parte
Sarà consentito il ritiro solo previo appuntamento assunto via mail della I Sezione e sarà
assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con
l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere solo
verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può scrivere
ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione alla casella
di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail

· Sezione II civile
contenziosocivile.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
secondasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794-515/461/260

Comparse di costituzione in giudizio ed altri atti d’intervento in giudizio
Le costituzioni in giudizio ed ogni altro atto di intervento in giudizio, sia ordinari che urgenti,
saranno consentiti esclusivamente con il canale telematico. Per le amministrazioni dello Stato che
provvedono alla loro costituzione in giudizio ai sensi del 417 bis c.p.c., la trasmissione degli atti
relativi alla propria difesa sarà consentita con PEC ovvero con utilizzo anche posta PEO anche se,
in questo caso, sarà indispensabile l’allegazione del documento di riconoscimento del legale
rappresentante
Accesso agli uffici della Sezione da parte di CTU e deposito di produzione di parte cartacea
ritirata dall’avvocato e dal CTU
Per il deposito in cancelleria delle produzioni cartacee gli avvocati e i CTU invieranno una richiesta
sulla PEO: secondasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it della II sezione civile.
La Cancelleria, utilizzando lo stesso mezzo, comunicherà all’avvocato e al CTU il giorno in cui
dovrà recarsi in cancelleria per il deposito della produzione.
Ai consulenti tecnici nominati d’ufficio sarà consentito l’accesso al piano solo previo appuntamento
assunto via mail ogni esigenza relativa al fascicolo processuale. Sarà assolutamente necessario
munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e
dell’ora per l’accesso
Richiesta di informazioni e richieste di visionare i fascicoli cartacei
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti ed od ogni altra eventuale
problematica potrà essere esercitata attraverso le mail della Sezione, attraverso la peo:
secondasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it avvisando, in ogni caso, che
l’implementazione da parte dell’intera Cancelleria del fascicolo telematico è sempre il canale
principale per essere edotti sullo stato del processo
Richieste e rilascio copie conformi soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copia conforme deve essere inviata nel fascicolo telematico l’assolvimento degli
oneri fiscali avverrà tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. La
cancelleria predisporrà la copia che verrà firmata digitalmente inserita nel fascicolo telematico e
trasmessa tramite “biglietto di cancelleria” all’avvocato costituito.
In caso di richiesta copia proveniente dal privato cittadino la stessa sarà trasmessa alla Peo:
secondasezionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it con l’assolvimento degli oneri
fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. Nel caso in cui il privato
cittadino non sia informatizzato, lo stesso contatterà telefonicamente la cancelleria che fisserà un
appuntamento per raccogliere la richiesta copia ed e per la consegnare la stessa.
Infine, nel caso in cui si verificano difficoltà per il rilascio della copia conforme firmata
digitalmente la cancelleria contatterà il difensore per fissare un appuntamento per la consegna della
copia conforme predisposta in forma cartacea.
Richiesta e rilascio copie esecutive di provvedimenti giudiziari soggette al pagamento della marca
da bollo
L’istanza dovrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G. del
fascicolo e della motivazione della richiesta effettuata con richiesta di fissazione di un
appuntamento comunicato via mail o via pec, affinché siano rilasciate personalmente o dietro
delega debitamente firmata con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei, dovrà
essere contattata telefonicamente la cancelleria , che sulla base di un calendario all’uopo
predisposto e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un
appuntamento con giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora
stabilita, comporterà la necessità di una conseguente richiesta di fissazione di nuovo
appuntamento).
Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Richieste e rilascio copie uso studio soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copie uso studio deve essere inviata nel fascicolo telematico con l’assolvimento degli
oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. La cancelleria
scannerizzerà gli atti nel fascicolo telematico richiesti
Richiesta e rilascio di certificati
La richiesta dei certificati dovrà essere inviata tramite mail della Sezione con indicazione del
numero di R.G. del fascicolo, il soggetto richiedente e la motivazione dell’istanza con assolvimento
degli oneri fiscali tramite i modelli F23 o F24. Il rilascio degli stessi potrà avvenire secondo il
medesimo canale telematico attraverso la firma digitale degli atti richiesti.
Esibizione degli originali di marche da bollo e contributi unificati
La consegna degli originali di marche e contributi unificati sarà possibile soltanto a mezzo
fissazione di appuntamento con la cancelleria e sarà assolutamente necessario munirsi in formato
digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Trasmissione sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti
In caso di mancato pagamento del contributo unificato all’atto dell’iscrizione a ruolo o al momento
del deposito di ogni altro atto che prevede per legge il pagamento di un autonomo contributo, si
procederà alla trasmissione dei sotto fascicoli a mezzo mail al funzionario responsabile
dell’Ufficio Recupero Crediti
Ritiro di produzioni di parte
Sarà consentito il ritiro solo previo appuntamento assunto via mail della I Sezione e sarà
assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con
l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere solo
verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può scrivere
ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione alla casella
di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail

· Sezione III – Esecuzioni civili:
esecuzionicivili.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
esecuzionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794-405/287/288/490

Comparse di costituzione in giudizio ed altri atti d’intervento in giudizio
Le costituzioni in giudizio ed ogni altro atto di intervento in giudizio, sia ordinari che urgenti,
saranno consentiti esclusivamente con il canale telematico. Per le amministrazioni dello Stato che
provvedono alla loro costituzione in giudizio ai sensi del 417 bis c.p.c., la trasmissione degli atti
relativi alla propria difesa sarà consentita con PEC ovvero con utilizzo anche posta PEO anche se,
in questo caso, sarà indispensabile l’allegazione del documento di riconoscimento del legale
rappresentante
Istanze degli aggiudicatari
le istanze degli aggiudicatari relative alla richiesta di proroga di saldo prezzo, non essendo parti
costituite, dovranno essere presentate al Professionista delegato, il quale provvederà ad inoltrare
istanza, epurata dai dati sensibili, al G.E. attraverso il PCT nel relativo fascicolo
Accesso agli uffici della Sezione da parte di CTU e deposito di produzione di parte cartacea
ritirata dall’avvocato e dal CTU
Per il deposito in cancelleria delle produzioni cartacee gli avvocati e i CTU invieranno una richiesta
sulla PEO esecuzionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it della III sezione civile. La
Cancelleria, utilizzando lo stesso mezzo, comunicherà all’avvocato e al CTU il giorno in cui dovrà
recarsi in cancelleria per il deposito della produzione.
Ai consulenti tecnici nominati d’ufficio sarà consentito l’accesso al piano solo previo appuntamento
assunto via mail ogni esigenza relativa al fascicolo processuale. Sarà assolutamente necessario
munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e
dell’ora per l’accesso
Richiesta di informazioni e richieste di visionare i fascicoli cartacei
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti ed od ogni altra eventuale
problematica potrà essere esercitata attraverso le mail della Sezione, attraverso la peo
esecuzionecivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it, avvisando, in ogni caso, che
l’implementazione da parte dell’intera Cancelleria del fascicolo telematico è sempre il canale
principale per essere edotti sullo stato del processo.
Richieste e rilascio copie conformi soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copia conforme deve essere inviata nel fascicolo telematico l’assolvimento degli
oneri fiscali avverrà tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. La
cancelleria predisporrà la copia che verrà firmata digitalmente inserita nel fascicolo telematico e
trasmessa tramite “biglietto di cancelleria” all’avvocato costituito.
In caso di richiesta copia proveniente dal privato cittadino la stessa sarà trasmessa alla Peo della
sezione con l’assolvimento degli oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i
modelli F23 o F24. Nel caso in cui il privato cittadino non sia informatizzato, lo stesso contatterà
telefonicamente la cancelleria che fisserà un appuntamento per raccogliere la richiesta copia ed e
per la consegnare la stessa.
Infine, nel caso in cui si verificano difficoltà per il rilascio della copia conforme firmata
digitalmente la cancelleria contatterà il difensore per fissare un appuntamento per la consegna della
copia conforme predisposta in forma cartacea.
Richiesta e rilascio copie esecutive di provvedimenti giudiziari soggette al pagamento della marca
da bollo
L’istanza dovrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G. del
fascicolo e della motivazione della richiesta effettuata con richiesta di fissazione di un
appuntamento comunicato via mail o via pec, affinché siano rilasciate personalmente o dietro
delega debitamente firmata con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei, dovrà
essere contattata telefonicamente la cancelleria , che sulla base di un calendario all’uopo
predisposto e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un
appuntamento con giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora
stabilita, comporterà la necessità di una conseguente richiesta di fissazione di nuovo
appuntamento).
Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Richieste e rilascio copie uso studio soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copie uso studio deve essere inviata nel fascicolo telematico con l’assolvimento degli
oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. La cancelleria
scannerizzerà gli atti nel fascicolo telematico richiesti.
Richiesta e rilascio di certificati
La richiesta dei certificati attestanti il passaggio in giudicato o la mancata opposizione dovrà essere
inviata tramite mail della Sezione con indicazione del numero di R.G. del fascicolo, il soggetto
richiedente e la motivazione dell’istanza e nelle ipotesi previste per i giudizi di lavoro e previdenza
con assolvimento degli oneri fiscali tramite i modelli F23 o F24. Il rilascio degli stessi potrà
avvenire secondo il medesimo canale telematico attraverso la firma digitale degli atti richiesti.
Esibizione degli originali di marche da bollo e contributi unificati
La consegna degli originali di marche e contributi unificati sarà possibile soltanto a mezzo
fissazione di appuntamento con la cancelleria e sarà assolutamente necessario munirsi in formato
digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Trasmissione sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti
In caso di mancato pagamento del contributo unificato all’atto dell’iscrizione a ruolo o al momento
del deposito di ogni altro atto che prevede per legge il pagamento di un autonomo contributo, si
procederà alla trasmissione dei sotto fascicoli a mezzo mail al funzionario responsabile dell’Ufficio
Recupero Crediti.
Ritiro di produzioni di parte
Sarà consentito il ritiro solo previo appuntamento assunto via mail della I Sezione e sarà
assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con
l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere solo
verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può scrivere
ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione alla casella
di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail.

Sezione III – Fallimentare:
fallimentare.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
fallimentare.tribunale.napolinord@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794-439/433/517

Iscrizioni a ruolo di procedure concorsuali
Le iscrizioni a ruolo di procedimenti in materia concorsuale continueranno ad avvenire utilizzando
esclusivamente il canale telematico, anche per quanto attiene le modalità di pagamento del
contributo unificato e dei diritti di cancelleria.
Esclusivamente per l’iscrizione dei procedimenti previsti dalla L. 3/2012 (Piano del Consumatore,
Accordo di composizione della crisi, Liquidazione dei beni), in caso di problematiche si invita a
contattare la Cancelleria Fallimentare telefonicamente o a mezzo mail e ad attenersi alle indicazioni
che verranno fornite. Tutti gli altri depositi in tali procedure, da parte di tutte le parti che
eventualmente interverranno, andranno effettuati telematicamente nel relativo fascicolo
informatico (di contro la Cancelleria, laddove non fosse possibile dal suddetto fascicolo, effettuerà
le eventuali comunicazioni disposte dal Giudice a mezzo posta elettronica certificata e acquisirà nel
fascicolo telematico la prova dell’avvenuto adempimento)
Comparse di costituzione in giudizio ed altri atti d’intervento in giudizio
Le costituzioni in giudizio ed ogni altro atto di intervento in giudizio, sia ordinari che urgenti,
saranno consentiti esclusivamente con il canale telematico. Per le amministrazioni dello Stato che
provvedono alla loro costituzione in giudizio ai sensi del 417 bis c.p.c., la trasmissione degli atti
relativi alla propria difesa sarà consentita con PEC ovvero con utilizzo anche posta PEO anche se,
in questo caso, sarà indispensabile l’allegazione del documento di riconoscimento del legale
rappresentante
Esibizione degli originali di marche e contributi unificati
La consegna degli originali di marche e contributi unificati sarà possibile soltanto a mezzo
fissazione di appuntamento con la cancelleria e sarà assolutamente necessario munirsi in formato
digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Richieste e rilascio copie conformi soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copia conforme deve essere inviata nel fascicolo telematico l’assolvimento degli
oneri fiscali avverrà tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. La
cancelleria predisporrà la copia che verrà firmata digitalmente inserita nel fascicolo telematico e
trasmessa tramite “biglietto di cancelleria” all’avvocato costituito.
In caso di richiesta copia proveniente dal privato cittadino la stessa sarà trasmessa alla Peo……….
con l’assolvimento degli oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o
F24. Nel caso in cui il privato cittadino non sia informatizzato, lo stesso contatterà telefonicamente
la cancelleria che fisserà un appuntamento per raccogliere la richiesta copia ed e per la consegnare
la stessa.
Infine, nel caso in cui si verificano difficoltà per il rilascio della copia conforme firmata
digitalmente la cancelleria contatterà il difensore per fissare un appuntamento per la consegna della
copia conforme predisposta in forma cartacea.
Richiesta e rilascio copie esecutive di provvedimenti giudiziari soggette al pagamento della marca
da bollo
L’istanza dovrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G. del
fascicolo e della motivazione della richiesta effettuata con richiesta di fissazione di un
appuntamento comunicato via mail o via pec, affinché siano rilasciate personalmente o dietro
delega debitamente firmata con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei, dovrà
essere contattata telefonicamente la cancelleria , che sulla base di un calendario all’uopo
predisposto e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un
appuntamento con giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora
stabilita, comporterà decadenza con conseguente richiesta di fissazione di nuovo appuntamento).
Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Richieste e rilascio copie uso studio soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copie uso studio deve essere inviata nel fascicolo telematico con l’assolvimento degli
oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. La cancelleria
scannerizzerà gli atti nel fascicolo telematico richiesti.
Rilascio e richiesta di certificati alla Sezione Fallimentare
La richiesta dei certificati (certificati fallimentari e certificati di privilegio) potrà avvenire tramite
PEO della Sezione fallimentare.tribunale.napolinord@giustizia.it, attenendosi alle indicazioni
ricevute e regolando l’assolvimento degli oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali
ovvero i modelli F23 o F24. Il rilascio degli stessi potrà avvenire privilegiando il canale della posta
certificata.
Informazioni dettagliate per quanto riguarda la materia dei privilegi sono pubblicate sul sito del
Tribunale (Sezione Atti e documenti- Servizi Giudiziari. Circolare 38/2019 8/5/2019). Eventuali
accessi, anche in caso di urgenza, andranno concordati con il personale della Sezione
telefonicamente o a mezzo mail, in modo da assicurare il rispetto delle normative in materia di
sicurezza, evitando affollamenti nei locali di Cancelleria e nei corridoi.
La richiesta di certificazioni fallimentari da parte delle stazioni appaltanti potrà continuare ad essere
gestita mediante la posta certificata.
Deposito scritture contabili in caso di fallimento
Le scritture dovranno essere Consegnate al curatore fallimentare nel rispetto di quanto previsto
dall’art. 86 L.F.
Deposito titoli di credito in originale (cambiali ed assegni) da parte dei creditori a seguito di
insinuazione al passivo
Sarà consentito il deposito in cancelleria dei titoli di credito, previa fissazione di appuntamento con
la Cancelleria, che sulla base di un calendario all’uopo predisposto e secondo l’ordine cronologico
di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un appuntamento con giorno ed ora stabilita. In caso di
urgenza e/o indisponibilità potranno essere inviati a mezzo posta, indirizzandoli all’attenzione della
Cancelleria Fallimentare. Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo
della risposta dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Richiesta di informazioni e richieste di visionare i fascicoli cartacei
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti ed od ogni altra eventuale
problematica potrà essere esercitata attraverso le mail della Sezione, avvisando, in ogni caso, che
l’implementazione da parte dell’intera Cancelleria del fascicolo telematico è sempre il canale
principale per essere edotti sullo stato del processo ed in ogni caso, tenuto conto delle particolarità
delle procedure concorsuali, L’accesso ai fascicoli fallimentari è disciplinato dall’art. 90 L.F.
Trasmissione sottofascicoli all’Ufficio Recupero Crediti
Si procederà alla trasmissione dei sottofascicoli all’Ufficio Recupero Crediti a mezzo mail
indirizzata al funzionario responsabile del predetto ufficio.
Trasmissione sottofascicoli all’Ufficio Spese di Giustizia
I sottofascicoli inerenti le procedure concorsuali e di contenzioso in cui siano previsti pagamento a
carico dell’erario potranno essere trasmessi all’Ufficio Spese di Giustizia nei giorni in cui sarà
presente in sede il funzionario e/o altro personale previamente indicato, concordando tempi e
modalità
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere solo
verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può scrivere
ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione alla casella
di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail

Sezione lavoro
lavoro.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
lavoro.tribunale.napolinord@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794-412/416/418/223/523

Iscrizioni a ruolo di cause civili e costituzione in giudizio
Le iscrizioni a ruolo di cause in materia di lavoro e previdenza, nonché le costituzioni in giudizio,
sia ordinarie che urgenti saranno consentite esclusivamente con il canale telematico ed
analogamente per ogni altro atto di intervento in giudizio in quanto nuovo ed autonomo. Per le
amministrazioni dello Stato, che provvedono, tra l’altro, alla loro costituzione in giudizio ai sensi
del 417 bis c.p.c., la trasmissione degli atti relativi alla propria difesa sarà consentita solo con il
canale telematico del PCT.
Accesso agli uffici della Sezione da parte di CTU
Ai consulenti tecnici nominati d’ufficio sarà consentito l’accesso al piano solo previo appuntamento
assunto via mail della Sezione Lavoro e Previdenza per ogni esigenza relativa al fascicolo
processuale. Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta
dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Richiesta di informazioni
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti alla Sezione Lavoro e
Previdenza od ogni altra eventuale problematica potrà essere esercitata attraverso le mail della
Sezione, o con le utenze telefoniche disponibili dalle ore 9 alle 12, avvisando, in ogni caso, che
l’implementazione da parte dell’intera Cancelleria del fascicolo telematico è sempre il canale
principale per essere edotti sullo stato del processo.
Richiesta e rilascio di copie di verbali d’udienza
La richiesta delle copie conformi o uso studio da parte degli avvocati devono essere inviate alla
PEO della sezione. La cancelleria provvederà a scannerizzare gli atti richiesti nel fascicolo
telematico in modo che il difensore possa estrarli dal fascicolo informatico ed attestare la
conformità ai sensi dell’art. 16 bis, comma 9 bis, d.l. 18 ottobre 2012, n. 179.
Richiesta e rilascio copie esecutive di provvedimenti giudiziari soggette al pagamento della marca
da bollo
L’istanza dovrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G. del
fascicolo e della motivazione della richiesta effettuata con richiesta di fissazione di un
appuntamento comunicato via mail o via pec, affinché siano rilasciate personalmente o dietro
delega debitamente firmata con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei, dovrà
essere contattata telefonicamente la cancelleria che, sulla base di un calendario all’uopo predisposto
e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un appuntamento con
giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora stabilita, comporterà
decadenza con conseguente richiesta di fissazione di nuovo appuntamento).
Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Richiesta e rilascio di certificati
La richiesta dei certificati attestanti il passaggio in giudicato o la mancata opposizione dovrà essere
inviata tramite mail della Sezione Lavoro e Previdenza con indicazione del numero di R.G. del
fascicolo, il soggetto richiedente e la motivazione dell’istanza e nelle ipotesi previste per i giudizi di
lavoro e previdenza con assolvimento degli oneri fiscali tramite i modelli F23 o F24.
Il rilascio degli stessi potrà avvenire secondo il medesimo canale telematico attraverso la firma
digitale degli atti richiesti.
Esibizione degli originali di marche da bollo e contributi unificati
Per i processi di lavoro e previdenza non esenti, la consegna degli originali di marche e contributi
unificati sarà possibile soltanto a mezzo fissazione di appuntamento con la cancelleria e sarà
assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con
l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Trasmissione sotto fascicoli all’Ufficio Recupero Crediti
In caso di mancato pagamento del contributo unificato all’atto dell’iscrizione a ruolo o al momento
del deposito di ogni altro atto che prevede per legge il pagamento di un autonomo contributo, si
procederà alla trasmissione dei sotto fascicoli a mezzo mail al funzionario responsabile dell’Ufficio
Recupero Crediti.
Ritiro di produzioni di parte
Sarà consentito il ritiro solo previo appuntamento assunto via mail della Sezione Lavoro e
Previdenza e sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta
dell’Ufficio con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere solo
verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può scrivere
ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione alla casella
di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail

SETTORE PENALE
· I e II sezione dibattimentale
· dibattimento.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
Utenza telefonica : 081/9794-280/531/237
· III sezione G.I.P./G.U.P.
· gip.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
Utenza telefonica : 081/9794-280/440/186/438

Le cancellerie dibattimentali e della sezione G.I.P./G.U.P. saranno aperte al pubblico con la
modalità di fissazione di appuntamento a mezzo mail nel rispetto dell’orario di apertura
individuato in premessa*
Le prenotazioni per visione fascicoli del GIP/GUP saranno richieste a mezzo email
gip.tribunale.napolinord@giustiziacert.it e l’Avv.to avrà cura di indicare il numero del
procedimento penale cui risulta difensore di fiducia/ufficio
Le prenotazioni per visione fascicoli del dibattimento saranno richieste a mezzo email
dibattimento.tribunale.napolinord@giustiziacert.it e l’Avv.to avrà cura di indicare nella email il
numero del procedimento penale cui risulta difensore di fiducia/ufficio
Eventuali istanze per ragioni di urgenza dovranno essere trasmesse sempre a mezzo e-mail con
indicazione della cancelleria competente della sezione GIP e/o dibattimento
Analoga disciplina sarà seguita per il ricevimento degli amministratori giudiziari. Le istanze
relative alla gestione dei beni sequestrati dovranno essere trasmesse alla cancelleria della Sezione
G.I.P. esclusivamente a mezzo pec ed i consequenziali provvedimenti saranno notificati con
modalità telematiche, se previsto.
Per il deposito delle impugnazioni avverso i provvedimenti emessi da questa o altre autorità
giudiziarie si consiglia che siano depositate possibilmente a mezzo posta o direttamente agli uffici
di competenza, ovvero con deposito in cancelleria possibilmente previo appuntamento a mezzo
mail, salvo scadenza termini ultimo giorno.
Per il deposito degli atti di competenza del giudice dell’esecuzione penale è consentito
esclusivamente a mezzo e–mail istituzionale gip.tribunale.napolinord@giustiziacert.it per i
procedimenti GIP/GUP e dibattimento.tribunale.napolinord@giustiziacert.it per i procedimenti del
dibattimento.
E’ consentito, tra l’altro, l’accesso alle cancellerie sempre previo appuntamento da fissarsi via
e-mail unicamente per la consultazione dei fascicoli per i procedimenti indicati all’art. 83,
comma 3, del D. L. 17 marzo 2020, n. 18 come modificato ed integrato con legge di
conversione 24 aprile 2020, n. 27 ed ulteriormente modificato ed integrato con Decreto Legge
30 aprile 2020, n. 28 o per i procedimenti per i quali è prevista la celebrazione dell’udienza.
*E’ assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con
l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Front office settore penale
Il rilascio di copie degli atti del settore penale G.I.P. e Dibattimento è disciplinato nel rispetto della
seguenti direttiva:
la trasmissione di istanze da parte dell’Avvocatura relative alle richieste di copie di atti,
ordinanze ovvero sentenze e dei verbali d’udienza dovrà essere effettuata a mezzo mail
all’ufficio Front Office al seguente indirizzo di posta elettronica
frontoffice.penale.tribunale.napolinord@giustizia.it previo pagamento dei diritti di copie con
modalità telematica ovvero con allegazione della copia dei diritti applicata ed assunzione
d’impegno a depositare l’originale al termine della fase emergenziale. Se ammessi al beneficio del
gratuito patrocinio è necessario allegare all’istanza copia del decreto.
L’istanza, unitamente all’esatta individuazione degli elementi identificativi dell’atto processuale,
dovrà essere corredata anche di un indirizzo PEO dell’Avvocato richiedente.
L’Ufficio Front Office, effettuate le necessarie incombenze di cancelleria in merito alle verifiche
formali e sostanziali per il rilascio degli atti, trasmetterà le copie all’indirizzo PEO di cui al
precedente capo, nel rispetto dei tempi di lavorazione disciplinati in ragione o meno dell’urgenza
della richiesta
Eventuali disservizi o ritardi potranno essere segnalati alle seguenti caselle di posta elettronica:
dibattimento.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
gip.tribunale.napolinord@giustiziacert.it

SETTORE AMMINISTRATIVO
Si conferma la chiusura al pubblico dei seguenti Uffici di cancelleria fino al 30 luglio p.v., ad
eccezione di specifici casi di esigenze urgenti ed indifferibili che dovranno essere
rappresentate a mezzo mail ai seguenti uffici interessati:
· Recupero crediti penale e incidenti di esecuzione:
spesedigiustizia.tribunale.napolinord@giustizia.it
· Registro Generale Penale e Gratuito patrocinio e liquidazioni
dibattimento.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
gip.tribunale.napolinord@giustizicert.it
· Mod. 41, 42 e F.U.G.
corpidireato.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
· C.T.U.
presidenza.tribunale.napolinord@giustizia.it
· Spese di Giustizia
spesedigiustizia.tribunale.napolinord@giustizia.it
Recupero crediti: recuperocrediti.tribunale.napolinord@giustiziacert.it
Gratuito Patrocinio: gpcivile.tribunale.napolinord.aversa@giustizia.it
Disposizioni organizzative delle Cancellerie dei Giudici di pace del circondario:
Napoli Nord, Afragola, Casoria, Frattamaggiore, Marano di Napoli
Le cancellerie civili e penali e gli uffici amministrativi saranno aperte al pubblico dal lunedì
al venerdì dalle ore 9.00 alle 13 nel rispetto delle prescrizioni individuate in premessa.
Al fine di evitare, pertanto, assembramenti, ovvero altre possibili situazioni di nocumento e
pericolosità sociale, l’ingresso in Tribunale e agli altri uffici giudiziari del circondario sarà
consentito al pubblico per le partecipazioni alle udienze civili e penali già fissate previa
esibizione di idonea documentazione esplicativa della fissazione della predetta udienza
(decreto di citazione, rinvio udienza, ovvero qualsiasi altro atto giudiziario connesso)
nonché alla sola utenza autorizzata al disbrigo di adempimenti di cancelleria,
esclusivamente su prenotazione come da modalità che di seguito si riportano distinte per
settori e per uffici
Per l’operatività della disposizione si riportano per le informazioni e le prenotazioni i seguenti
recapiti telefonici e indirizzi mail distinti per ufficio:
Napoli Nord: gdp.napolinord@giustiziacert.it gdp.napolinord@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/9794-700/701/715/711
Afragola: gdp.afragola@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/8527815
Casoria: gdp.casoria@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/7577053
Frattamaggiore: gdp.frattamaggiore@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/8804418
Marano di Napoli: gdp.maranodinapoli@giustizia.it
Utenza telefonica: 081/7429822
Iscrizioni a ruolo di giudizi, comparse di costituzione in giudizio ed altri atti d’intervento in
giudizio
Le modalità relative agli atti giudiziari innanzi indicati seguiranno il seguente calendario
settimanale e con lettera identificativa del cognome dell’avvocato che intende procedere
all’iscrizione, ovvero al deposito:
lunedì: dalla A alla C
martedì: dalla D alla F
mercoledì: dalla G alla J
giovedì: dalla K alla N
venerdì: dalla O alla Q
sabato: dalla R alla T
lunedì: dalla U alla Z
In particolare per le iscrizioni di nuovi giudizi, gli avvocati avranno cura, tra l’altro, di procedere
alla predetta iscrizione soltanto a ridosso della data prevista per la prima udienza in citazione e
non prima, salvo scadenza termini ultimo giorno. Ogni avvocato, per ogni giorno relativo al
turno d’iscrizione, non potrà procedere per un numero superiore a 5 giudizi
E’ ammessa, inoltre, la modalità d’iscrizione a mezzo posta ordinaria e via pec all’indirizzo
dell’ufficio corredata dai seguenti atti:
· Copia della nota di iscrizione a ruolo
· Contributi (preferibilmente versati con modalità telematica di cui si allega la ricevuta)
· Copia indice degli atti del fascicolo di parte
· Atto introduttivo. (con indicazione dei recapiti telefonici e di posta elettronica)
Alla prima udienza utile il difensore provvederà a depositare gli originali del fascicolo di
parte
Richiesta e rilascio Certificati
Le suindicate richieste da parte dei professionisti dovranno avvenire solo ed esclusivamente
tramite canale telematico (PEC o PEO), regolando l’assolvimento degli oneri fiscali tramite le c.d.
“marche da bollo virtuali” o i modelli F23 e F24. Il rilascio degli stessi da parte del Funzionario
avverrà secondo il medesimo canale apponendo firma digitale. Le richieste saranno evase secondo
l’ordine cronologico di arrivo delle stesse. Nel caso in cui si verificano difficoltà per il rilascio del
certificato firmato digitalmente, la cancelleria contatterà il difensore e/o la parte interessata per
fissare un appuntamento per la consegna del certificato predisposto in forma cartacea.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei,
dovrà essere contattata telefonicamente la cancelleria, che sulla base di un calendario all’uopo
predisposto e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un
appuntamento con giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e all’ora
stabilita, comporterà la necessità di una conseguente richiesta di fissazione di nuovo
appuntamento)
Richieste e rilascio copie conformi esenti e / o soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copia conforme deve essere inviata nel fascicolo telematico con assolvimento degli
oneri fiscali, nei casi in cui non è prevista l’esenzione, tramite le c.d. marche da bollo virtuali
ovvero i modelli F23 o F24. La cancelleria predisporrà la copia che verrà firmata digitalmente
inserita nel fascicolo telematico e trasmessa tramite “biglietto di cancelleria” all’avvocato costituito.
In caso di richiesta copia proveniente dal privato cittadino la stessa sarà trasmessa alla Peo del
Giudice di Pace con l’assolvimento degli oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali
ovvero i modelli F23 o F24. Nel caso in cui il privato cittadino non sia informatizzato, lo stesso
contatterà telefonicamente la cancelleria che fisserà un appuntamento per raccogliere la richiesta
copia ed e per la consegnare la stessa.
Infine, nel caso in cui si verificano difficoltà per il rilascio della copia conforme firmata
digitalmente la cancelleria contatterà il difensore per fissare un appuntamento per la consegna della
copia conforme predisposta in forma cartacea.
Richiesta e rilascio copie esecutive di provvedimenti giudiziari soggette al pagamento della
marca da bollo
L’istanza dovrà essere indirizzata alle mail della sezione con indicazione del numero di R.G.
del fascicolo e della motivazione della richiesta effettuata con richiesta di fissazione di un
appuntamento comunicato via mail o via pec, affinché siano rilasciate personalmente o dietro
delega debitamente firmata con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del
delegante.
Per le richieste da parte dei privati cittadini, non in possesso degli strumenti digitali idonei,
dovrà essere contattata telefonicamente la cancelleria, che sulla base di un calendario all’uopo
predisposto e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, provvederà a fissare un
appuntamento con giorno ed ora stabilita (la mancata presentazione in ufficio nel giorno e
all’ora stabilita, comporterà decadenza con conseguente richiesta di fissazione di nuovo
appuntamento).
Sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Richieste e rilascio copie uso studio soggette al pagamento della marca da bollo
La richiesta di copie uso studio deve essere inviata nel fascicolo telematico con l’assolvimento degli
oneri fiscali tramite le c.d. marche da bollo virtuali ovvero i modelli F23 o F24. La cancelleria
scannerizzerà gli atti nel fascicolo telematico
Esibizione degli originali di marche da bollo e contributi unificati
Per i processi di lavoro e previdenza non esenti, la consegna degli originali di marche e
contributi unificati sarà possibile soltanto a mezzo fissazione di appuntamento con la cancelleria
e sarà assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio
con l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso
Formazione sotto fascicoli Ufficio Recupero Crediti
In caso di mancato pagamento di marca e contributo unificato all’atto dell’iscrizione a ruolo, si
provvederà alla formazione dei sotto fascicoli per il Recupero Crediti secondo le formalità di rito
Richiesta di informazioni
La richiesta di informazioni inerenti lo stato dei procedimenti iscritti od ogni altra eventuale
problematica potrà essere esercitata attraverso la mail dell’ufficio del giudice di pace
Ricezione Atti notori
La redazione degli atti notori sarà consentita nelle giornate del martedì e giovedì sempre
esclusivamente con prenotazione tramite PEC o PEO, oppure tramite contatto telefonico con il
Funzionario Responsabile della Cancelleria dal lunedì al venerdì. Si rammenta che la mancata
presentazione in ufficio nel giorno e all’ora stabilita, comporterà decadenza con conseguente
richiesta di fissazione di nuovo appuntamento.
Ritiro di produzioni di parte
Sarà consentito il ritiro solo previo appuntamento assunto via mail o contatto telefonico e sarà
assolutamente necessario munirsi in formato digitale o cartaceo della risposta dell’Ufficio con
l’indicazione del giorno e dell’ora per l’accesso.
Interlocuzioni tramite mail
Al fine di garantire l’efficacia delle interlocuzioni si avvisa che una casella PEO può scrivere
solo verso un’altra PEO; una PEC può scrivere ad una PEC e ad una PEO; una PEO non può
scrivere ad una PEC. Sulla base di tale precisazione si invita a prestare la massima attenzione
alla casella di posta elettronica dalla quale si scrive ed a quella cui s’indirizza la richiesta, nella
consapevolezza che l’eventuale inosservanza delle regole innanzi richiamate può impedire
l’effettivo inoltro ovvero ricezione della mail.
Disposizioni organizzative dell’Ufficio N.E.P. di Napoli Nord
Ricezione atti
La ricezione degli atti dell’utenza sarà consentita nel rispetto del calendario di seguito indicato
e all’uopo si avvisa tutta l’utenza che sarà consentito per ogni utente la presentazione di
un massimo di cinque richieste ed il ritiro per un numero massimo di sette atti:
lunedì dalle 9,00 alle 12,00 saranno ricevute le richieste da parte delle agenzie del Distretto
della Corte di Appello che svolgono per conto di Avvocati le attività di accettazione e
restituzione delle notifiche/esecuzioni, considerato che il lavoro fornito all’Ufficio incide il 30
– 35% sul volume delle richieste; saranno ricevute, da parte di tutta l’utenza, anche richieste
aventi carattere di urgenza scadenti nelle 48 ore o con scadenza termini, questi ultimi entro le
11:00.
martedì dalle 9,00 alle 12,00 saranno ricevute le richieste degli avvocati il cui cognome inizi
con la lettera alfabetica compresa tra la A e la E, nonché richieste aventi carattere di urgenza
scadenti nelle 48 ore o con scadenza termini, questi ultimi entro le 11:00.
mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 saranno ricevute le richieste degli avvocati il cui cognome
inizi con la lettera alfabetica compresa tra la F e la L, nonché richieste aventi carattere di
urgenza scadenti nelle 48 ore o con scadenza termini, questi ultimi entro le 11:00.
giovedì dalle 9,00 alle 12,00 saranno ricevute le richieste degli avvocati il cui cognome inizi
con la lettera alfabetica compresa tra la M e la R, nonché richieste aventi carattere di urgenza
scadenti nelle 48 ore o con scadenza termini, questi ultimi entro le 11:00.
venerdì dalle 9,00 alle 12,00 saranno ricevute le richieste degli avvocati il cui cognome inizi
con la lettera alfabetica compresa tra la S e la Z, nonché richieste aventi carattere di urgenza
scadenti nelle 48 ore o con scadenza termini, questi ultimi entro le 11:00.
sabato saranno ricevute solamente richieste aventi carattere di urgenza scadenti nelle 48
ore o con scadenza termini entro le 10:00.
Si avvisa, altresì, che gli atti urgenti o in scadenza saranno,comunque, accettati dal lunedì
al venerdì entro le ore 11:00 ed il sabato entro le ore 10:00
Accessi all’Ufficio N.E.P.
Per quanto concerne l’accesso dei locali sarà consentita nel rispetto della seguente modalità:
Accettazione notifiche (orario 09:00 – 12:00).
L’accesso all’ufficio sarà dal porticato interno, in modo che l’utenza possa formare un’unica e
distanziata fila lungo un unico lato, con entrata dalla porta che di ingresso al salone
attualmente in uso per tale attività. Sarà evidenziato il percorso d’ingresso.
Il servizio, come già è uso, sarà disciplinato da un eliminacode i cui display dovranno essere
spostati sotto al colonnato in modo da metterli in vista all’utenza. L’uscita sarà invece
attraverso quella che è stata sin ora l’entrata al locale in esame. Anche in questo caso sarà
evidenziato il varco di uscita.
Accettazione esecuzioni – orario 09:00 – 12:00
L’accesso all’ufficio sarà sempre lo stesso. Anche in questo caso sarà evidenziato il percorso
di ingresso. Il servizio sarà disciplinato da un elimina code i cui display dovranno essere
spostati sul lato esterno della porta di accesso al salone accettazione esecuzioni.
l’uscita avverrà attraverso l’attuale porta di entrata per il ritiro delle notifiche.
Restituzione notifiche ed esecuzioni – orari 09:00 – 12:00.
Il locale avrà unica entrata ed uscita, attraverso il porticato. Il servizio sarà disciplinato da un
eliminacode i cui display dovranno essere posizionati sotto al colonnato in modo da metterli
in vista all’utenza.
Per l’accesso all’ufficio del Dirigente sarà previsto un elimina code i cui display dovranno
essere spostati sul lato esterno della porta di accesso al salone accettazione esecuzioni.
Si auspica che gli Avvocati facciano ricorso, per le richieste delle notifiche e di esecuzione,
anche del servizio postale e che ricorrano, per l’espletamento delle notifiche, alla legge n.
53/1994 che prevede la possibilità di notifica postale in proprio da parte dell’Avvocato.

Differimento udienze del Gdp del Distretto della CdA di Napoli

Differimento udienze del Giudice di Pace del Distretto della Corte di Appello di Napoli al 04 giugno 2020

CORTE D’APPELLO DI NAPOLI

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19

misure di prevenzione sanitaria

aft. 83, comma 6, 7, 9, 12 e 12 bis del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 convertito con modificazioni in legge n. 27 del 24 aprile 2020

decreto legge n. 28 del 30 aprile 2020

PREVENZIONE EVENTO COVID—19 PER SARS—COV—2 DIFFERIMENTO RIAPERTURA GIUDICI DI PACE

 

Il Presidente della Corte di appello, su conforme avviso del Procuratore Generale della Repubblica per quanto di sua competenza e d’intesa con l’Avvocato Generale;

visto l’art. 83, commi 6, 7, 9, 12 e 12 bis del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 convertito con modificazioni in legge n. 27 del 24 aprile 2020;

visto l’art. 3 del decreto-legge n. 28 del 30 aprile 2020;

considerato l’esito del tavolo tecnico di crisi COVID-19 tenutosi il 09.3.2020;

ritenuto necessario moderare gli accessi agli uffici giudiziari in considerazione della situazione di emergenza, anche nell’ottica di una graduale ripresa dell’attività giudiziaria, così come consigliato anche nelle recenti Circolari del Capo del DOG del Ministero della Giustizia del 02 maggio 2020 con riferimento alla suddivisione della fase 2 in diversi segmenti temporali;

tenuto conto della necessità di indicare criteri interpretativi ed operativi uniformi per i rispettivi uffici;

visti gli schemi di provvedimento finora trasmessi dai Sigg. Presidenti dei Tribunali del Distretto di Napoli con riferimento alle modalità ed ai termini di ripresa delle attività giudiziarie di competenza degli uffici dei Giudici di Pace;

ritenuto che ai sensi dell’art. 83, comma 6, del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito con modificazioni in legge n. 27 del 24 aprile 2020, come modificato dall’art. 3 del decreto legge n. 28 del 30 aprile 2020, i provvedimenti relativi al periodo compreso tra  il 12 maggio ed il 31 luglio 2020 devono essere assunti d’intesa con il Presidente della Corte d’appello ed il Procuratore Generale della Repubblica, sentita l’autorità sanitaria;

rilevato preliminarmente che gli schemi dianzi indicati,  alcuni dei quali peraltro  pervenuti a questo Ufficio solo nella giornata di ieri, sono ispirati a principi organizzativi assai difformi tra loro, sia con riferimento all’utilizzo di strumenti processuali telematici sia con riferimento all’individuazione dei processi da trattare, sia con riferimento alla gestione delle udienze da trattarsi “in presenza”;

rilevato che il processo dinanzi al Giudice di Pace presenta peculiari e specifiche caratteristiche, non essendo applicabile il Processo Civile Telematico e potendo nei casi di legge le parti sostanziali difendersi in proprio, senza l’assistenza di un difensore;

ritenuto che, di conseguenza, l’utilizzo di strumenti di collegamento da remoto per i processi di competenza del Giudice di Pace appare, allo stato, di difficile generalizzazione, sia perché non tutti i Giudici di Pace sono in grado di farne uso, sia perché non tutte le parti sostanziali sono poste in pari misura in condizione di accedervi;

ritenuto pertanto che i provvedimenti organizzativi proposti, diversi tra loro, sono in parte obiettivamente idonei a determinare disparità di trattamento tra le parti sostanziali, in parte non uniformemente applicabili anche all’interno degli stessi uffici;

rilevato peraltro che, in considerazione della rilevante criticità, allo stato ed a  breve  termine, nell’utilizzazione da parte di tutti gli attori processuali degli strumenti processuali telematici per le ragioni sopra indicate, i provvedimenti organizzativi in parola rischierebbero di determinare la trattazione di un numero eccessivamente rilevante di processi mediante presenza fisica in udienza delle parti e dei difensori, né peraltro essi contengono disciplina rigorosa  dei criteri di selezione  tra i processi da trattare in relazione ai numeri indicati;

considerato altresì che la peculiarità degli uffici del Giudice di Pace, nei sensi dianzi indicato, determinerebbe verosimilmente, in queste condizioni, il concreto ed attuale rischio di eccessivo affollamento degli uffici del Giudice di Pace del distretto, con conseguenti assembramenti vietati dalla normativa nazionale di prevenzione epidemiologica per COVID-19;

ritenuto pertanto che occorra differire al 04 giugno 2020 l’eventuale intesa previa ulteriore interlocuzione con i Sigg. Presidenti dei Tribunali del distretto, al fine di approfondire gli aspetti appena richiamati e concordare le necessarie diverse soluzioni organizzative;

DISPONE

è differita al giorno 04 giugno 2020 l’eventuale intesa del Presidente della Corte d’appello e del Procuratore Generale della Repubblica, ai sensi dell’art. 83, comma  6, del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito con modificazioni in legge n. 27 del 24 aprile 2020, in ordine alla celebrazione, presso gli uffici del Giudice di Pace compresi nel Distretto della Corte d’appello di Napoli, di procedimenti e processi che non siano di trattazione obbligatoria per l’effetto dell’art. 83, 3 comma

ALLEGATO