Aiga di Napoli Nord plaude all’iniziativa del Consiglio

Aiga di Napoli Nord; ecco il comunicato del 20 marzo 2020.

Emergenza #Coronavirus: Riduzione dellequote per l’anno 2020 del COA di Napoli Nord e richieste a Cassa Forense.

Il direttivo di Aiga di Napoli Nord loda il Consiglio per l’impegno messo in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Plaude la delibera del Consiglio con la quale è stato deciso il taglio del 50% della quota associativa (Leggi la notizia) per l’anno 2020, nella consapevolezza che tale decisione comporterà un notevole aggravio nella gestione economica dell’Ordine.

Gli Avvocati ed i praticanti avranno, inoltre, la possibilità di versare la quota associativa entro il 31 ottobre 2020 in luogo della consueta scadenza di maggio.

Aiga di Napoli Nord apprezza, altresì, le richieste che il COA ha avanzato al Governo in relazione alle misure urgenti per la celere liquidazione degli onorari professionali già maturati dagli avvocati per la difesa dei non abbienti.

Aiga di Napoli Nord esprime solidarietà al COA di Napoli Nord

L’Aiga di Napoli Nord si associa ed esprime solidarietà al Consiglio nel formulare le opportune richieste a Cassa Nazionale Forense a sostegno della Classe con contributi straordinari, erogazioni e opportune sospensioni oltre alla possibilità di cedere pro soluto in favore di Cassa Forense i crediti verso lo Stato per le prestazioni rese con il patrocinio a spese dello Stato.

#Iorestoacasa

Donazioni e sostegno al Reparto di Rianimazione e Terapia intensiva del Moscati di Aversa

Più volte la Classe Forense di Napoli Nord ha dimostrato grande spirito di solidarietà e generosità

Ancora una volta è chiamata a sostenere con urgenti donazioni il Reparto di UOC di Rianimazione e Terapia intensiva del P.O. Moscati di Aversa guidato dal primario, la Dott.ssa Eufrasia Silvestro. 

L’invito del primario è rivolto a tutti noi al nostro spirito di solidarietà e alla nostra capacità di saper donare con amore e sincera convinzione, di saper affrontare i problemi con vero entusiasmo e spirito di partecipazione concreta in momenti così difficili per l’intera nazione e per il mondo.

L’invito della Dott.ssa Silvestro rivolto al Consiglio è a sostegno dell’esigenze reali e alle primarie necessità del Presidio Ospedaliero di Aversa che è sottoposto quotidianamente a continue richieste di assistenza e ricoveri.

“Per affrontare la gravità della situazione sanitaria determinata dalla epidemia di COVID -19, chiedo di aderire alla raccolta fondi per L’UOC di Rianimazione e Terapia Intensiva del P.O. Moscati di Aversa, attraverso la piattaforma digitale (Clicca qui) GoFundMe tramite la campagna “ Una mano per il Moscati di Aversa” 

La richiesta a tutti gli iscritti al Consiglio e non solo è quello di “condividere l’iniziativa attraverso l’adesione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord per partecipare alla donazione diretta al REPARTO UOC di rianimazione e terapia intensiva del P.O. Moscati di Aversa guidato dal primario la Dott.ssa Eufrasia Silvestro dei dispositivi di protezione (DPI), di ventilatori polmonari, di materiale e macchinari necessari per gestire l’Emergenza”

Il Consiglio ringrazia tutti coloro i quali faranno propria la richiesta e sosterranno con le proprie donazioni l’Ospedale Moscati in questo momento di necessità ed urgenza nazionale. E’ il momento di fare il nostro compito e di essere solidali per uscire da questo momento di crisi nazionale il prima possibile.

#iorestoacasa

 

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Decisioni e proposte del Consiglio, in primis la riduzione della quota associativa al 50%

Decisioni e proposte del COA di Napoli Nord di grande impatto a tutela dell’avvocatura. Riduzione della quota associativa al 50% per l’anno 2020, primi a deliberare tale iniziativa economica a sostegno della classe forense, oltre a numerose proposte rivolte al governo e agli organi forensi.

Il Consiglio ha deciso la riduzione della quota associativa per l’anno 2020 e sua posticipazione al 31 ottobre 2020, oltre a numerose istanze che saranno rivolte allo Stato e agli organi di rappresentanza.

Ma vediamo tali interventi e proposte nello specifico

IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI NORD

rilevato che:

– l’emergenza sanitaria da COVID 19 ha determinato l’adozione di provvedimenti legislativi, per ultimo il DL n. 18 del 17.03.2020, con cui sono state imposte misure drastiche per evitare il rischio epidemia.

Tra queste misure è stata disposta la chiusura al pubblico degli uffici giudiziari sull’intero territorio nazionale, la sospensione pressoché totale delle attività giudiziarie e delle udienze, nonché prescritti limiti alla circolazione di tutti i cittadini;

– tali misure, benché assolutamente necessarie per la salute pubblica, determinano la paralisi completa delle attività lavorative per tutta la Classe forense;

– il perdurare della crisi fa ragionevolmente ritenere che i tempi per il ritorno alla normalità andranno ben oltre a quelli previsti e già prorogati nei decreti che si sono succeduti;

– tale stato di fatto mette in pericolo la sopravvivenza degli avvocati, delle loro famiglie e dei collaboratori degli studi professionali, rendendo necessario un serio intervento per il sostegno ai redditi della categoria;

– il Governo, con il Decreto “Cura Italia” ha disposto in favore di tutte le categorie l’impiego di considerevoli risorse economiche che verranno reperite con le entrate tributarie gravanti su tutti i percettori di reddito. Tale decreto ha discriminato negativamente i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private, tra cui gli avvocati, destinatari di risorse finanziarie marginali rispetto ad altri lavoratori autonomi o dipendenti;

considerato che:

– la gravità della crisi in atto richiede comportamenti responsabili e virtuosi sia per chi governa le Istituzioni democratiche, sia per le rappresentanze istituzionali di categoria,

DELIBERA DI

ridurre del 50% la quota associativa per l’anno 2020 prevista per l’iscrizione all’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord (avvocati, cassazionisti, praticanti e praticanti abilitati), posticipando il termine per il pagamento al 31.10.2020, pur consapevole delle difficoltà operative e gestionali relative alle attività dell’Ordine;

CHIEDE AL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE:

  • la riduzione di almeno il 50% della quota da versare annualmente per ogni avvocato o cassazionista.

CHIEDE AL GOVERNO:

  • di aumentare le somme destinate ai professionisti iscritti nelle Casse di previdenza private, tra cui gli avvocati, almeno al pari delle previdenze disposte per gli altri lavoratori autonomi e privati, in proporzione al numero dei beneficiari;
  • di disporre misure urgenti per la liquidazione degli onorari professionali per la difesa dei non abbienti, che oggi vede inspiegabili ritardi di anni, nonché agevolare la compensazione fiscale di tali crediti ed accelerare le procedure di liquidazione dei compensi per gli incarichi giudiziari e da parte delle Pubbliche amministrazioni;
  • di concedere ai professionisti i benefici previsti per altre categorie, tra cui: credito d’imposta per l’affitto dello studio, concessione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti degli studi professionali e per i collaboratori autonomi in mono-committenza;
  • di concedere la sospensione dei versamenti IVA e la rateizzazione senza penalità;
  • dare immediata e concreta attuazione al processo di integrazione dei sistemi informativi utilizzati dalla giurisdizione civile includendo il settore dei Giudice di Pace ed obbligare tutte le pubbliche amministrazioni, in particolare l’Inps, a comunicare al Reginde l’indirizzo pec da utilizzare per le notifiche, nel rispetto della legge 53/1994.

CHIEDE A CASSA FORENSE:

di provvedere, con ogni risorsa disponibile e nei limiti degli obblighi di sostenibilità, ad interventi urgenti a sostegno dei redditi degli avvocati, impegnando ogni somma utilizzabile in bilancio per l’assistenza ordinaria e straordinaria ed anche valutando la possibilità di modificare il regolamento per i contributi previdenziali e chiedendo una deroga agli attuali criteri per la sostenibilità finanziaria dell’Ente, da programmare su un periodo più breve.

In particolare si chiedono interventi incisivi che possano consentire:

  • un contributo straordinario per i danneggiati dal contagio in via diretta o anche solo sottoposti a quarantena obbligatoria;
  • una erogazione a sostegno della professione per tutti gli avvocati per il caso di calamità naturale;
  • l’annullamento dei contributi minimi soggettivi dell’anno 2020 con l’assolvimento degli oneri previdenziali attraverso il solo pagamento proporzionale delle somme dovute con l’invio del modello 5/2021 (anno fiscale 2020);
  • la sospensione di tutti i termini e scadenze contributive, nonché degli adempimenti previdenziali e contributivi per l’anno 2020 ed il rateizzo delle somme dovute nei tre anni successivi, senza interessi per gli iscritti;
  • la sospensione dell’aumento del contributo soggettivo per l’anno 2021;
  • la possibilità di cedere pro soluto in favore di Cassa Forense i crediti verso lo Stato per le prestazioni rese con il patrocinio a spese dello Stato;

CHIEDE ALL’UNIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DELLA CAMPANIA

la convocazione in via d’urgenza dell’adunanza per determinare gli interventi in favore dell’avvocatura da sostenere unitariamente affinché l’azione politica non risulti inefficace;

CHIEDE ALL’ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE

un urgente confronto con le rappresentanze ordinistiche territoriali per coordinare le azioni politiche da sostenere con il Governo.

Rinvii di tutti i procedimenti civili e penali del Tribunale e Gdp di Napoli Nord

Il Presidente del Tribunale di Napoli Nord, il Dott. Marcello Sinisi, comunica che per i tutti i procedimenti civili e penali del Tribunale e Gdp di Napoli Nord sino al 15 aprile 2020 sono tutti rinviati a data successiva.

Le modalità di comunicazione sono quelle indicate dai commi 13 e seguenti dell’art. 83 del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020

ALLEGATO

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Lettera del Presidente Mallardo a tutti gli iscritti

Cari colleghi,

è un momento davvero difficile per tutta la società e per l’avvocatura.

La chiusura degli uffici giudiziari e l’obbligo doveroso di restare a casa ci impedisce di lavorare e di procurare il reddito necessario al sostentamento delle nostre famiglie. L’angoscia che ne deriva rende particolarmente buio questo momento della nostra storia personale e professionale.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord non si è mai sottratto all’impegno continuo per affrontare i problemi di tutti noi, pur essendo attualmente chiusa la nostra sede istituzionale

Tutti i Consiglieri si sono impegnati personalmente, fino a quando c’è stato permesso di accedere in tribunale, per concordare con i vertici del Tribunale e della Corte d’Appello le migliori soluzioni possibili per evitare danni alla salute a tutti gli avvocati, costretti a lavorare in uffici non adeguati ai tempi moderni ed ai sempre maggiori carichi di lavoro.

Ancora oggi i contatti con la dirigenza amministrativa del Tribunale sono continui e con essa condividiamo il comune impegno di superare questo momento difficile, senza pregiudizio della salute di ognuno di noi, al fine di riprendere al più presto la nostra attività professionale.

Le attività amministrative che ci competono non sono state né saranno mai interrotte, potendosi inviare tutte le istanze in via telematica ed essendo tutti i Consiglieri reperibili telefonicamente ed a disposizione dei colleghi.

Da quando sono vietate le riunioni e gli assembramenti, il Consiglio è riunito in seduta permanente in videoconferenza.

Domani 19 marzo il Consiglio si riunirà telematicamente, con la presenza dei Delegati di Cassa Forense, per individuare le possibilità di intervento a favore di tutta l’avvocatura, soprattutto per i soggetti più deboli quali i giovani professionisti e quelli con redditi particolarmente bassi.

Sappiamo bene che Cassa Forense è un ente previdenziale deputato alla tutela dei nostri risparmi per permetterci di ottenere un trattamento pensionistico al termine della nostra attività professionale.

Sappiamo bene di non poter pretendere da Cassa Forense quello che altri lavoratori otterranno dallo Stato mediante la redistribuzione del reddito ottenuto con il prelievo tributario. Ciò nonostante chiederemo a Cassa Forense di intervenire in via di urgenza e con ogni risorsa possibile, per evitare che tanti avvocati muoiano non per il coronavirus ma per la fame!

Il COA di Napoli Nord dovrà dare l’esempio: stiamo studiando come ridurre al massimo la quota di iscrizione per l’anno 2020.  Egualmente chiederemo che il Consiglio Nazionale Forense e all’Organismo Congressuale Forense riducano la quota versata annualmente per ognuno degli avvocati del nostro Foro.

Soprattutto chiederemo che lo Stato si faccia carico della crisi di noi avvocati per cui non è stata prevista una adeguata tutela nel recente decreto, visto che le somme impegnate sono risibili rispetto a quelle destinate ad altri settori quali quello bancario, l’imprenditoria, i lavoratori dipendenti ed anche gli autonomi non iscritti a casse private.

Chiederemo che lo Stato paghi i suoi debiti pregressi verso gli avvocati, considerato che le attività svolte in gratuito patrocinio sono remunerate solo dopo numerosi anni.

            Aversa, 18 marzo 2020

                                                                       Avv. Gianfranco Mallardo

La grande solidarietà degli Avvocati di Napoli nord

La Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la guarigione dalla Thalassemia ha espresso un sentito ringraziamento a tutti gli “avvocati afferenti all’area del Tribunale di Napoli Nord” ed al Presidente Avv. Gianfranco Mallardo per la grande solidarietà dimostrata per la raccolta di sangue in questi giorni di grande emergenza.

La Fondazione ha espresso il ringraziamento nei confronti della nostra Classe Forense in questi giorni in cui l’apporto di sangue da parte dei donatori era fondamentale e di primario bisogno.

I ringraziamenti sono andati anche alla Redazione di Radio Marte e Radio Kiss Kiss, oltre ai numerosi tassisti che gratuitamente hanno organizzato il trasporto gratuito dei donatori.

Solidarietà Avvocati Napoli Nord

Comunicazione chiusura COA Napoli nord – Emergenza Coronavirus

Si comunica che la segreteria del COA di Napoli Nord rimarrà chiusa per tutto il periodo per l’ emergenza coronavirus.

In ogni caso si assicurano tutti i servizi di segreteria in modalità telematica e telefonica (081166187 – 3392029159) . Il Consiglio continuerà a riunirsi con modalità telematica.

Le richieste di certificazioni ed iscrizioni potranno avvenire ed inoltrate alla PEC segreteriaordineavvocatinapolinord@legalmail.it con le modalità previste e riportate nei moduli reperibili in questo LINK

Le informazioni potranno essere inviate alla mail segreteria@coanapolinord.it

Per tutte le altre informazioni segui il nostro sito con i suoi continui aggiornamenti.

ALLEGATO

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Aggiornamenti del Presidente Avv. Gianfranco Mallardo (Video)

L’Avv. Gianfranco Mallardo, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, ci spiega i provvedimenti e le attività intraprese nel Circondario di Napoli Nord nell’emergenza Coronavirus.

Il Presidente evidenzia che sul sito sono presenti, ora dopo ora, tutti i rinvii e le necessarie informazioni su cambiamenti, spostamenti, orari e quanto necessario all’attività della Classe Forense. Altresì è stato predisposto un sistema di notifiche push per avere in tempo reale tutti gli aggiornamenti.

Altresì l’Avv. Mallardo ha formulato l’invito a restare a casa e condividere, ancor di più, gli affetti familiari. Con grande pazienza e lavoro ritorneremo alla normalità

Ogni comunicazione per quanto riguarda rinvii e modalità di gestione dell’emergenza #Coronavirus la potete trovare sul nostro sito (www.coanapolinord.it) o sul link RINVII

E’ operativa la nostra segreteria al numero 0810166187 aperta tutti i giorni dalle 9 oltre alla nostra pagina social

Questo per essere vicini alla Classe forense in questo momento di grande emergenza. Il COA è al lavoro continuo, in video conferenza tra i consiglieri, al fine di operare nell’emergenza continua al fine di rispondere alle esigenze degli avvocati. Al momento limitiamo al minimo la nostra presenza all’interno dei Tribunali, solo per questioni inderogabili. Vi invitiamo a leggere con attenzione tutti i provvedimenti ed i comunicati presenti in questo articolo e nelle prossime pubblicazioni.