Astensione: Estratto della delibera di Consiglio del 5 marzo 2020 n.8

CONSIGLIO DELL’ORDINE DI NAPOLI NORD
ESTRATTO DELLA DELIBERA Dl CONSIGLIO DEL 05/03/2020 – N. 8
IL CONSIGLIO
preso atto che:
-con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 04.03.2020 è stata disposta la sospensione di tutti gli eventi e delle attività che comportino momenti di aggregazione, confermando una situazione di emergenza sanitaria su tutto il territorio nazionale; l’astensione indetta dall’OCF dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in ogni settore della giurisdizione, per il periodo di quindici giorni con decorrenza dal 06.03.2020 e fino al 20.03.2020, ha conclamato una situazione emergenziale anche in tutte le strutture giudiziarie nazionali; le concrete misure impartite dalle Autorità competenti per contrastare il sovraffollamento degli Uffici giudiziari ed il rischio di diffusione del virus, in particolare per il Circondario di Napoli Nord, appaiono del tutto inidonee sia perché si è registrato un aumento dei casi di contagio sia a causa dell’inadeguatezza delle strutture giudiziarie, già più volte segnalata al Ministro della Giustizia;
Considerato che:
– l’astensione dalle udienze, pur essendo misura necessaria nell’attuale contesto emergenziale in assenza di provvedimenti efficaci, non esime gli avvocati dal compiere presso gli uffici la necessaria attività volta ad evitare il rischio di decorrenza dei termini perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, comportanti prescrizioni e decadenze da diritti, azioni ed eccezioni, nonché dei termini per gli adempimenti contrattuali;
– la norma, di cui all’art.10 del D.L. n.9/2020, infatti, risulta applicabile per la sola attività giudiziaria che si svolge negli uffici nel cui ambito di competenza rientrano i Comuni inseriti nella cosiddetta “zona rossa”;
DELIBERA
Di aderire all’astensione indetta dall’Organismo Congressuale Forense dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in ogni settore della giurisdizione, per il periodo di quindici giorni con decorrenza dal 06.03.2020 e fino al 20.03.2020, e nel contempo
CHIEDE
Al Consiglio Nazionale Forense e all’Organismo Congressuale Forense di intervenire presso il Ministro della Giustizia ed il Governo affinchè:
Sia disposto in via d’urgenza il rinvio di tutte le udienze non assolutamente indifferibili e di tutte le altre attività di cancelleria non soggette a scadenza dei termini, nonché la sospensione dei termini procedurali fino al termine dell’emergenza;
• Siano assunti interventi economici a sostegno della classe forense già in difficoltà e particolarmente provata in questo momento;
• Al Presidente del Tribunale di Napoli Nord di:
• Rinviare l’efficacia del protocollo stipulato in data 03.03.2020, limitatamente agli adempimenti concordati per la regolamentazione delle udienze per il periodo dell’astensione;
• Adottare ogni misura atta a facilitare l’adesione degli avvocati alla indetta astensione con l’ausilio di tutte i canali e strumenti informatici;
• Autorizzare, ai sensi dell’art. 3 comma 2 del Codice di Autoregolamentazione, l’invio della dichiarazione di astensione fino alla data dell’udienza: per i procedimenti civili da trattare innanzi al Tribunale, mediante deposito telematico; per i procedimenti penali da trattare innanzi al Tribunale e GIP mediante PEC da inoltrarsi presso la cancelleria;
• Per i procedimenti civili e penali da trattare innanzi agli uffici del Giudice di Pace mediante mail da inoltrarsi presso la cancelleria;
• Disporre che in tutti gli Uffici del circondario i Giudici adottino il rinvio semplice dell’udienza nel caso di assenza di tutti o anche di uno solo dei difensori delle parti costituite e comunque che non vengano assunti provvedimenti pregiudizievoli;
• Adottare ogni altro provvedimento idoneo a garantire la salute degli utenti delle strutture giudiziarie.
Aversa, 05/03/2020
Avv. Aniello Cirillo
Avv. Gianfranco Mallardo

ALLEGATO

VERBALE TAVOLO TECNICO 5.03.2020

MISURE DAL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE SINISI 5.03.2020

Udienze GDP Napoli Nord, ripartizione in fasce orarie per i giorni 5-6-9-11/03/2020

FASCE ORARIE UDIENZA DEL 5.03.2020 – DOTT.SSA GRAZIANO

FASCE ORARIE UDIENZA DEL 6.03.2020 – DOTT.SSA PARISI

FASCE ORARIE UDIENZA DEL 6.03.2020 – DOTT. FEMIANO

FASCE ORARIE UDIENZA DEL 6.03.2020 – DOTT.SSA RONDINONE

FASCE ORARIE UDIENZA PENALE DEL 9.03.2020 – GIUDICE FUSARI

FASCE ORARIE UDIENZA DEL 11.03.2020 – GIUDICE BAFFICO

Astensione dalle udienze dal 6 al 20 marzo indetta dall’OCF

Astensione dal 6 al 20 marzo indetta ieri (4 marzo) dall’Organismo congressuale forense riunito in video conferenza data l’urgenza del provvedimento. Questo il testo.

L’UFFICIO DI COORDINAMENTO DELL’ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE 

Riunito in conferenza on-line, con la presenza di:
– Avv. Giovanni MALINCONICO (Coordinatore);
– Avv. Vincenzo CIRAOLO (Segretario);
– Avv. Alessandro VACCARO (Tesoriere);
– Avv. Cinzia PRETI (Componente);
– Avv. Armando ROSSI (Componente);
-Avv. Rosanna ROVERE (Componente);
– Avv. Giovanni STEFANÌ (Componente).

CONSIDERATO

1- che l’emergenza derivante dalla diffusione del virus “Covid 19” sta procurando grande allarme sociale su tutto il territorio nazionale, allarme avvalorato dalla intensa attività di prevenzione messa in atto dalle attività sanitarie e dal Governo, con la produzione di disposizioni eccezionali sia di normazione primaria d’urgenza che regolamentare;
2- che, per quanto riguarda le attività giudiziarie, tale emergenza è stata fronteggiata con misure incentrate sulla riduzione e sospensione delle attività relativamente alle sole “zone rosse”;
3- che in particolare, l’art. 10 del D.L. 2.03.2020 n. 9 prevede, tra le altre misure, la sospensione delle udienze nei procedimenti civili, penali, amministrativi e contabili degli uffici nel cui ambito di competenza rientrano i Comuni inseriti nell’allegato n. 1 al DPCM dell’1.03.2020 (cd. “zona rossa”) e di quelli in cui le parti o i loro difensori abbiano residenza o sede negli stessi Comuni, con l’eccezione dei procedimenti connotati da urgenza;
4- che si tratta di misure assolutamente non adeguate a ridurre ragionevolmente il rischio di contagio in relazione alle specifiche modalità di interazione che connotano le attività giudiziarie in quanto a- il rischio di contagio si sta palesando in modo crescente su tutto il territorio nazionale e già numerosi Avvocati e Magistrati hanno contratto il contagio;
b- che ogni Avvocato e ogni Magistrato, nello svolgimento delle proprie funzioni, interagisce quotidianamente con un numero molto elevato di persone e inoltre gli Avvocati, per le ragioni connesse alla propria professione, operano in modo indistinto sul territorio nazionale, senza alcuna limitazione,
c- negli uffici giudiziari converge un afflusso di persone non limitato alle sole parti e ai loro difensori, ma esteso a testimoni, consulenti, verificatori, coadiutori, (etc.) non ricompreso nelle previsioni del D.L. n. 9/2020, e si concretizza il rischio che gli uffici giudiziari italiani divengano grande veicolo di contagio diffuso e incontrollato;
d- negli uffici giudiziari è inoltre molto arduo, se non impossibile, effettuare i dovuti controlli preventivi circa gli ambiti di rispettiva provenienza delle persone;
e- lo stato degli edifici in cui viene esercitata l’attività giudiziaria, la loro inadeguatezza strutturale e la loro dislocazione, non consentono un pur minimo controllo igienico-sanitario,
f- la gestione continua in gran parte ad essere demandata a scelte discrezionali dei capi degli uffici giudiziari che, nella maggior parte dei casi, hanno assunto provvedimenti volti a limitare le possibilità di contagio nelle sole aule di udienza e all’interno delle cancellerie (peraltro con esiti evidentemente insufficienti, visto il caso di Milano), ma non hanno alcuna incidenza sulle condizioni in cui gli Avvocati, le parti, i testimoni e gli ausiliari debbano attendere lo svolgimento delle attività di rispettiva competenza;
5- che, in ragione delle problematiche ora evidenziate, si stanno moltiplicando casi di contagio di Avvocati e Magistrati;
6- che si stanno moltiplicando sul territorio nazionale richieste di intervenire in modo immediato, con misure più adeguate e significative, ivi inclusa la sospensione delle udienze su tutto il territorio nazionale, con l’eccezione delle attività relative a procedimenti urgenti e indifferibili;
7- che l’Organismo Congressuale Forense ha immediatamente segnalato al Ministro della Giustizia la gravità e delicatezza della questione sia per le vie brevi (personalmente in data 26.02.2020), sia in modo formale, dapprima con nota del 25.02.2020 e da ultimo con nota in data 3.02.2020 con la quale è stata espressamente richiesta la sospensione delle udienze al fine di studiare e mettere in atto più adeguate misure di contrasto al contagio;
8- che tali richieste sono rimaste tutte prive di alcun riscontro;
9- che l’assunzione di misure adeguate a garantire la salute e l’incolumità degli Avvocati Italiani si rende indifferibile in via di prioritaria urgenza e che la situazione venutasi a determinare rientra nella ipotesi dei “gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”;
10- che l ‘art. 6, 2° co., lett. c) dello Statuto del Congresso Nazionale Forense dispone che l’Organismo Congressuale Forense (quale organo di rappresentanza del Congresso istituito ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 39, 3° comma, legge 31.12.2012 n. 247) ha la funzione e il potere di proclamare l’astensione dalle udienze nel rispetto delle disposizioni del codice di autoregolamentazione;
11- che il Regolamento Interno dell’OCF, così come approvato nella seduta del 23.11.18, all’art. 7, 5° comma prevede che: “ Nel caso in cui si determinino situazioni di eccezionale gravità che richiedano di essere affrontate in via immediata, in relazione a ipotesi di pericolo per le libertà civili e per l’assetto delle istituzioni democratiche e della giurisdizione, l’Ufficio di Coordinamento pu con propria deliberazione indire l’astensione dalle udienze anche in difetto della previa proclamazione dello stato di agitazione, dando puntuale motivazione delle ragioni di grave ed imprescindibile urgenza. In tale ipotesi, con la delibera di indizione, l’Ufficio di Coordinamento provvederà alla immediata convocazione dell’Assemblea, anche in deroga al termine ordinario di preavviso, al fine di riferirne ed affinché siano assunti i deliberati conseguenti”;
12- che, in ogni caso, l’assunzione della presente deliberazione è stata preceduta, da parte dell’Ufficio di Coordinamento, da una consultazione informale con tutti i componenti dell’Assemblea dalla quale è emersa la opportunità di intervenire con l’immediata indizione dell’astensione nei termini di cui al presente deliberato;
13- che l’art. 2, 7° co. della legge 26.04.1990 n. 146, come recepito nel “Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli Avvocati”, consente la deroga delle disposizioni in tema di preavviso minimo e di indicazione della durata nei casi di astensione per “gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”, situazione sicuramente configurabile nel caso di specie;
14- che vani sono risultati tutti i tentativi reiteratamente svolti affinché si ovviasse alla situazione di pericolo denunciata;

Tanto premesso,

INDICE

l’astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in ogni settore della Giurisdizione, per il periodo di quindici giorni con decorrenza dal 6.03.2020 e fino al 20.03.2020, in conformità alle disposizioni del codice di autoregolamentazione, con esclusione espressa delle udienze e delle attività giudiziarie relativi alle attività indispensabili come previste e disciplinate dagli artt. 4, 5 e 6 del “Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli Avvocati”

DÀ AVVISO

che l’adesione all’astensione, che sarà considerata legittimo impedimento del difensore in ogni tipo di procedimento, oltre ad essere dichiarata personalmente o tramite sostituto del legale titolare della difesa o del mandato all’inizio dell’udienza o dell’atto di indagine preliminare, potrà essere comunicata con atto scritto trasmesso o depositato nella cancelleria del giudice o nella segreteria del pubblico ministero oltreché agli altri avvocati costituiti, con espressa deroga al termine di due giorni, in considerazione delle ragioni di pericolo sanitario sottese alla astensione

DISPONE

l’immediata trasmissione della presente delibera, oltre che a tutte le rappresentanze istituzionali ed associative dell’Avvocatura Italiana, al Presidente della Repubblica, ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia, al Ministro dell’Economia e Finanze e ai Capi di tutti gli Uffici Giudiziari Italiani.

Avv. Vincenzo Ciraolo

Avv. Giovanni Malinconico

OCF-delibera di astensione 4.3.2020

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Sospensione eventi formativi. Estratto della delibera del COA del 3/3/2020 – N.7

Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord

ESTRATTO DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 3/3/2020 – N. 7

Omissis …

IL CONSIGLIO

– visto il provvedimento del Presidente in data 24/2/2020 e la delibera del COA del successivo 25/2 con i quali a stata disposta la sospensione fino al 29/2/2020 di tutte le attività connesse alla formazione continua;

– considerato che tutt’ora persistono le ragioni che presiedono I’adozione della misura adottata;

DISPONE

la sospensione di tutte le attività connesse alla formazione continua quali convegni, eventi e riunioni commissioni consiliari fino al 30 aprile 2020

Manda la Segreteria di pubblicare apposito awiso sul sito del COA e di comunicare ii provvedimento alla Presidenza del Tribunale, alla Procura Generale, ai Coordinatori delle Commissioni Consiliari ed agli enti organizzatori degli eventi formativi patrocinati dal COA in programma fino al 30/4/2020.

Omissis

Aversa, 4/3/2020

 

ALLEGATO

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Protocollo per fronteggiare il pericolo di epidemia

Protocollo di intesa per i settori civile e penale per l’adozione di misure temporanee utile a fronteggiare l’affollamento degli uffici giudiziari del circondario a seguito dell’emergenza nazionale sanitaria in atto da COVID-19

Il giorno 3 marzo 2020, alle ore 15.00, all’esito dei tavoli tecnici svoltisi in data 27 e 28 febbraio, con prosieguo in data odierna, e dei relativi esiti, i sottoscritti nelle rispettive qualità, Dr. Marcello Sinisi (Presidente del Tribunale di Napoli Nord f.f.), il Dr. Francesco Greco (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord), l’Avv.to Gianfranco Mallardo (Presidente COA Napoli Nord) e il Dr. Fabio lappelli (Dirigente Amministrativo Tribunale di Napoli Nord)

Viste le linee guida di cui alla nota del Presidente della Corte di Appello e del Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli del 27.02.2020 n. 42/20 Gab. C. App. e P. Gen. 915/20 Prot. Ris., in via sperimentale, per ridurre il sovraffollamento, sia per ragioni di sicurezza del personale, degli Avvocati e degli utenti,

DELIBERANO

di adottare il seguente protocollo di intesa per la gestione delle misure atte a fronteggiare il pericolo di epidemia di cui all’emergenza sanitaria in premessa:

QUANTO AL SETTORE CIVILE:

UFFICI DEL GIUDICE DI PACE:

in via sperimentale, per ridurre il sovraffollamento, sia per ragioni di sicurezza dei Magistrati e del Personale Amministrativo, degli Avvocati e degli Utenti. sia come misura di prevenzione della diffusione del Virus COVID 19, si dispone che, il numero massimo dei procedimenti trattabili da ciascun giudice ad udienza non superi il numero complessivo di 60 giudizi, rinviando le cause in esubero di più recente iscrizione a ruolo.

I procedimenti in oggetto verranno trattati rispettando le misure di “distanziamento” prescritte dal Ministero della Salute, compatibilmente con le strutture disponibili  ed equamente distribuiti,  fino  a tre fasce orarie, la prima delle quali decorrente dall’orario di udienza previsto in tabella. Sarà cura del responsabile di cancelleria comunicare a mezzo pec. entro le ore 10.00 del venerdì di ciascuna settimana, all’indirizzo de1 COA – seereteriaordineavvocatinapolinordHlega1mail.it -, che ne curerà la diffusione ai propri iscritti e agli iscritti degli altri Ordini del distretto, l’elenco delle cause in trattazione della settimana successiva per ciascuna udienza e la loro ripartizione per fascia oraria, senza indicazione dei nomi delle parti ma con il solo numero di RG NR.

Per quanto concerne la gestione dell’udienza, il Giudice, chiamerà le cause secondo l’ordine della fascia oraria, e. qualora una o entrambe le parti non rispondessero alla prima chiamata, si provvederà. prima di procedere alla trattazione del giudizio, ad una seconda chiamata, entro il termine della fascia oraria di riferimento e la causa sarà trattata in coda solo con la seconda chiamata, fermo restando che provvedimenti pregiudizievoli per le parti non potranno  essere adottati se non trascorsa almeno un’ora dall’inizio di ciascuna fascia oraria.

TRIBUNALE CIVILE:

Per la sezione lavoro, in relazione alla quale già esiste un’articolazione tabellare in due fasce orarie, cause previdenziali, dalle 9.30 alle 11 e cause di lavoro dalle 11 in poi, si dispone in via sperimentale, di istituire 4 fasce orarie:

dalle ore 9.30 alle 10.30 la trattazione di giudizi ex art. 445 bis cpc,

dalle ore 10.30 alle ore 11.30 la trattazione dei giudizi di previdenza;

dalle ore 11.30 alle ore 12.00 la discussione in rito in merito delle cause di lavoro;

dalle ore 12.00 in poi l’istruttoria delle cause di lavoro.

Per la terza sezione civile sono confermati gli attuali orari e calendari. Per la seconda sezione civile, l’udienza sarà articolata in tre fasce orarie:

dalle 9.30 alle 10.45 prime comparizioni, sfratti e udienze di precisazioni delle conclusioni;

dalle 10.45 alle 11.30 conferimento incarichi CTU, esame consulenze tecniche e provvedimenti di ammissione dei mezzi istruttori;

dalle 11.30 alle 13.00 raccoglimento dei mezzi istruttori e all’interno di ciascuna fascia le cause verranno comunque trattate secondo l’ordine di ruolo.

Per la prima sezione civile l’udienza sarà articolata in almeno tre fasce orarie:

dalle 9.30 alle 10.45 prime comparizioni anche nei procedimenti presidenziali di interdizione e amministrazioni di sostegno, udienze di precisazioni delle conclusioni;

dalle 10.45 alle 11.30 trattazione cause e conferimento incarichi CTU, esame consulenze tecniche e provvedimenti di ammissione dei mezzi istruttori;

dalle 11.30 alle 13.00 raccoglimento dei mezzi istruttori ed audizione minori e all’interno di ciascuna fascia, comunque, con trattazione delle cause secondo l’ordine di ruolo e gli orari eventualmente già fissati.

Le udienze Presidenziali tenute dai Presidenti Dr. Marcello Sinist e Dr.ssa Paola Bonavita, continueranno a svolgersi secondo gli orari già fissati. con trattazione prioritaria delle cause di separazione consensuale dei coniugi presso l’Ufficio della Presidenza.

Resta ferma la facoltà dei singoli Giudici di valutare casi eccezionali di udienze istruttorie/trattazione ad orari già prefissati e che vedano la partecipazione di parti, testimoni, ausiliari o Avvocati non del Foro.

Le richieste di nulla osta e autorizzazioni riguardanti le negoziazioni assistite in materia

matrimoniale potraniio anche essere inviate, sottoscritte con firma digitale, al seguente indirizzo di posta elettronica: affariclvili.procura.napo1inordHgiustiziacert.it.

OUANTO AL SETTORE PENALE:

Le udienze dibattimentali, siano esse collegiali che monocratiche, saranno organizzate su quattro fasce orarie:

dalle 9.30 alle 10.30, per la chiamata dei processi di prima udienza e per quelli immediatamente rinviabili;

dalle 10.30 alle 12.00, per la trattazione dei processi con istruttoria dalle 12.00 alle 14.00, per la trattazione dei processi con istruttoria

dalle 14.00 alle 16.00, per la trattazione di eventuali prosiegui istruttori e per le discussioni.

Le udienze GIP/GUP saranno organizzate in due fasce orarie:

dalle 9.30 alle 11.00 per i processi immediatamente definibili dalle 11.00 in poi per i restanti processi. PER TUTTE LE ALTRE INFORMAZIONI CONSULTATE E SCARICATE IL PDF DEL PROTOCOLLO

Udienze GDP Afragola

ALLEGATO